Oggi 29 febbraio è una delle date importanti del concorso Scuola 2016: alle ore 8:00 è stata aperta sul portale Istanze online la possibilità di presentare la domanda di partecipazione. Per potervi accedere bisogna essere iscritti. Come si fa la domanda? E cosa biaogna tenere a mente prima di farla? Ecco un piccolo vademecum per i candidati al concorso.

Cosa sapere prima di presentare la domanda al concorso scuola 2016

La domanda di partecipazione al concorso scuola 2016 può essere presentata in una sola regione. In caso contrario, si viene esclusi.

Si può scegliere qualsiasi regione d'Italia, indipendentemente da quella di residenza. Ogni candidato può concorrere per ogni procedura del bando (se ne ha il titolo), specificando per quali in fase di domanda. Chi ha titolo per partecipare anche alle procedure concorsuali di tipo comune per i vari gradi di scuola, può presentare istanza di partecipazione in una regione diversa da quella prescelta. Per qualsiasi dubbio, è possibile contattare il numero di assistenza Miur 080.92.67.603, attivo dal lun al ven alle ore 9/13 – 14/18 (dal 29/2 al 30/3). Prima di presentare la domanda, bisogna ricordare di pagare la tassa di 10,00 euro (una per procedura concorsuale), pena l'esclusione. La tassa va versata sul conto IBAN: IT 28S 01000 03245 348 0 13 2410 00, intestato a: sezione di tesoreria 348 ROMA SUCCURSALE.

La Causale è 'regione – procedura concorsuale/posto comune per infanzia/primaria, classe di concorso o ambito disciplinare verticale, sostegno - nome e cognome - codice fiscale del candidato'. La scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione è fissata al 30 marzo 2016, ore 14:00.

Leggi anche le info sulla prova scritta.

I titoli da inserire nella domanda al concorso a cattedra

La domanda online da compilare per partecipare al concorso scuola 2016 richiede l'inserimento dei seguenti titoli e dati:

  • dati anagrafici,
  • insegnamenti richiesti e regione,
  • il titolo per accedere alla procedura,
  • i vari titoli valutabili che danno diritto a punteggio (documentabili),
  • eventuali titoli di preferenza,
  • i titoli di riserva,
  • altre dichiarazioni.

Nei bandi (consultabili dal sito creato per l'occasione all'indirizzo istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml) si possono trovare tutti i dettagli.

Invitiamo a prestare attenzione anche alla scelta della lingua straniera in cui sostenere l'esame scritto e alla casella relativa alle condanne penali, che ultimamente miete vittime fra i docenti di ruolo.