'Veneto chiama ministro dell'Istruzione, Giannini: rispondete per favore!'. Questo l'ennesimo appello lanciato dal presidente della Regione, Luca Zaia, attraverso una lettera indirizzata alla responsabile del dicastero di Viale Trastevere, con la quale si denuncia il pericolo relativo al fenomeno delle 'classi pollaio': al Veneto mancano 3.039 insegnanti e, di questo passo, nelle scuole della regione avremo, in media, delle classi formate da 32-35 studenti, un'assurdità.
Ultime news scuola, sabato 26 marzo 2016: Veneto, Zaia scrive al ministro Stefania Giannini
Il Decreto interministeriale 634/2015, come riportato dal quotidiano 'Il Gazzettino del Nord Est' dell'edizione di oggi, sabato 26 marzo, ha assegnato 45.609 posti, ma secondo la pianta organica preparata dall'Ufficio Scolastico Regionale per il triennio 2016/2019 serviranno almeno tremila insegnanti in più di quelli esistenti.
Dalla scorsa estate, l'assessore regionale, Elena Donazzan, ha continuamente scritto al ministro dell'Istruzione: il 13 luglio, poi il 23, ancora il 4 agosto.
Nessuna risposta dal ministro Giannini. E allora ci ha pensato anche il governatore Luca Zaia a scrivere personalmente denunciando una situazione che rischia di divenire insostenibile: dal 2008 sino ad oggi, in Veneto si sono registrati 30.750 alunni in più nelle scuole di diverso ordine e grado e, di contro, si è assistito ad una diminuzione di 4.569 posti di docente.
Zaia denuncia sperequazione 'Ad altre regioni avete assegnato un organico superiore'
Zaia fa presente, inoltre, come il Veneto abbia fatto registrare il minor tasso di dispersione scolastica: qui, infatti, solamente dieci studenti su cento, in media, decidono di abbandonare gli studi.
Il governatore della Regione non esita a parlare di 'sperequazione', in quanto, dati alla mano, i contingenti assegnati ad altre regioni italiane sono stati, di gran lunga, superiori.
E allora perchè proprio il Veneto, dove le scuole statali rappresentano solamente il trentacinque per cento del totale, viene penalizzato in questo modo? 'Stiamo facendo risparmiare lo Stato: una parte di queste risorse risparmiate potrebbero essere, in parte, utilizzate per incrementare, qui in Veneto, l'organico di fatto degli insegnanti'.