Concorso Scuola docenti 2016 ancora nella bufera delle polemiche, dopo il primo giorno della prova scritta. Le testate giornalistiche più importanti, come La Repubblica e La Stampa, hanno riportato notizie di candidati che hanno richiesto l'intervento dei carabinieri per irregolarità nello svolgimento delle prove. Il Miur ha negato e il ministro Giannini ha chiesto di smetterla con queste discussioni. Ma un comunicato di oggi dell'USBinvita i candidati dei prossimi giorni a segnalare qualsiasi tipo di irregolarità in modo da bloccare la procedura concorsuale, dando per scontato che le irregolarità ci sono sicuramente state e ci saranno ancora.
In particolare l'assenza delle commissioni e delle griglie di valutazione. Anche Davide Faraone ha risposto alle questioni sollevate mentre era ospite su radio Tre, alla trasmissione "tutta la città ne parla".
Faraone e concorso docenti 2016: 'fa più notizia la persona che si lamenta'
Al Sottosegretario del Miur Faraone sono state rivolte domande inerenti l'andamento della prima giornata della prova scritta del concorso scuola docenti. Non si poteva non fargli notare le accuse di ieri circa il caos creatosi in alcune scuole. Faraone ha risposto dicendo che 'fa più notizia la persona che si lamenta'. Ha poi affermato che i dati relativi alla prima giornata del concorso sono rassicurantie che le prove si sono svolte tranquillamente, proprio come era stato previsto.
“Con i commissari che servono” è stata la conclusione della sua risposta. Altrettanto evasiva è stata la risposta data circa l'assenza delle griglie di valutazione. Il sottosegretario ha assicurato che al Miur sono tranquilli e convinti che tutto andrà bene, anche se la procedura computer based rappresenta un nuovo modo di selezionare i docenti.
Meno sicuri che tutto andrà bene sono i candidati e i sindacati di categoria. Si resta in attesa di sapere come andrà lunedì, con la seconda giornata della prova scritta. C'è ancora chi spera che il concorso venga bloccato. Chissà che le sue speranze non vengano esaudite.
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