Le criticità del concorso Scuola 2016 del Miur sono giù state messe in evidenza da un comunicato del Coordinamento II ciclo TFAnei giorni scorsi, ma adesso il M5S (Movimento 5 Stelle) ha deciso di farne un'interrogazione parlamentare. Ad un solo giorno dall'inizio della prima prova scritta del concorso, sono troppe le problematiche irrisolte per cui viene chiesto conto al Governo di come intende risolvere quelli che al momento rappresentano i problemi principali che ostacolano il corretto funzionamento del concorso.
Interrogazione parlamentare M5S concorso scuola 2016: contenuti
L'interrogazione parlamentare sul concorso scuola 2016 presentata dal M5S inizia ricordando il ritardo con cui sono stati pubblicati i bandi, che per legge dovevano arrivare entro il primo dicembre 2015, ma che in realtà hanno visto la luce solo il 26 febbraio 2016. E' stato anche fatto notare che il Consiglio superiore della pubblica istruzione ha messo in dubbio la legittimità del concorso, in particolare del fatto che siano stati esclusi tutti i non abilitati. Ma dubbi vi erano anche sui contenuti delle prove. Ma problemi forse ancora più grandi si sono presentati adesso a ridosso della prima prova. Le commissioni risultano incomplete e in alcune regioni (come il Lazio), la domanda per partecipare come segretari è stata estesa anche al personale ATA.
Mancano ancora le griglie di valutazione e i punteggi, con cui andranno valutate le prove che iniziano domani. Questo porterà con facilità alla violazione di principi sacri per la PA, come la trasparenza e l'imparzialità. Le rettifiche apportate agli elenchi delle sedi (che potete visionare alla seguente pagina web: scuolainforma.it/portale/2016/04/26/concorso-scuola-2016-gli-elenchi-gia-pubblicati-dagli-usr.html)per la prova scritta ha causato molti disagi, in particolar modo a chi dovrà spostarsi per fare l'esame.
Per non parlare del fatto che il Miur non ha nemmeno pubblicato ufficialmente sul sito le modifiche apportate in seguito a questo 'errore tecnico', anche se aveva avvisato che lo avrebbe fatto. In conclusione si chiede al Miur se intende far slittare l'inizio della prova scrittanel rispetto della legge (la pubblicazione delle sedi e delle date deve avvenire almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova).
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