Matteo Renzi fa dietrofront e allarga il borsello sul prossimo concorso a cattedra. L'imbarazzante situazione creatasi con lo 'scandalo' della paga oraria dei commissari esaminatori (poco più di un euro) ha indotto il Presidente del Consiglio a rifinanziare l'organizzazione della maxi selezione che vedrà impegnati oltre 165.000 candidati.

Ultime news scuola, 12 aprile: Renzi 'Troppo poco un euro: lavoriamo per aumentare il compenso'

Ne dà notizia l'edizione odierna di 'Italia Oggi' (martedì 12 aprile) precisando che il rifinanziamento ammonterebbe ad una cifra stimata compresa tra i 2 e i 3 milioni di euro.

Non dimentichiamoci che un emendamento della Legge di Stabilità aveva spinto verso uno stanziamento di 5 milioni a favore del concorso: l'emendamento, però, non andò a buon fine per il veto imposto dal Ministero delle Finanze.

Con queste nuove risorse che verranno messe a disposizione, il compenso per i commissari dovrebbe, quindi, raddoppiare: basteranno due euro o poco più per convincere i docenti a far parte delle commissioni? Intanto, sono salite a dieci le regioni che hanno dovuto riaprire i termini per le candidature a commissari, vista la carenza estrema di domande.

Problemi aule e PC: oggi 12 aprile, verrà pubblicato il calendario delle prove scritte

I problemi organizzativi, però, non finiscono qui perchè il prossimo concorso dovrà superare anche l'ostacolo riguardante i PC che serviranno per lo svolgimento delle prove.

Sono stati reperiti 90mila computer, la maggior parte dei quali in prestito dalle Università, ma solo due terzi di essi avrebbero superato le verifiche del Cineca:70mila PC basteranno per soddisfare il fabbisogno organizzativo?

Anche per questo motivo, oltre alla difficoltà di reperire aule idonee allo svolgimento del concorso, al Miur sperano che il Tar non dia il via libera all'ammissione con riserva dei docenti non abilitati.

Intanto, per la giornata di oggi, è atteso il decreto ministeriale che renderà noto il calendario delle prove scritte che, come anticipato nei giorni scorsi, dovrebbero scattare il prossimo 28 aprile (previsti due turni giornalieri) per concludersi entro il 20 maggio.