In una lettera inviata ad Orizzonte Scuola dal professor Gianfranco Opramolla, docente di informatica presso l'Istituto Vitruvio di Castellammare di Stabia (Napoli), si denuncia un'anomalia decisamente importante riscontrata nell'interfaccia grafica relativa alla prova scritta del concorso scuola, iniziato giovedì scorso 28 aprile. Si tratta di un 'difetto' dovuto ad un errore del software, difetto che, secondo il professore, potrebbe addirittura compromettere seriamente l'esito della prova di ciascun candidato. Di che cosa si tratta?

Ultime news concorso scuola, sabato 30 aprile: attenzione a premere il tasto 'Indietro'

L'anomalia sarebbe stata segnalata da diversi candidati, in sede di controllo della domanda precedente: se l'insegnante, infatti, dovesse premere il tasto 'indietro', l'interfaccia grafica andrebbe a cancellare addirittura la risposta. Il professor Opramolla si chiede come mai, in fase di collaudo (sempre che ci sia stato....) non sia emerso questo 'errore' che, se da una parte può essere banale (con il candidato che potrebbe addirittura prendersela con se stesso per essere stato maldestro nella digitazione del tasto...), dall'altra, invece, risulta essere fondamentale per il buon esito dell'elaborato.

Secondo il professore, i progettisti della piattaforma avrebbero dovuto, infatti, inibire l'efficacia di tutti i tasti, durante la stesura della risposta data dal candidato, preservando solamente la funzione del tasto 'Salva': in questo modo, si sarebbe scongiurato il pericolo di cancellazione della risposta.

Solo dopo aver premuto il tasto 'Salva', il candidato avrebbe potuto nuovamente accedere ai tasti 'Avanti' e 'Indietro' per controllare l'esattezza delle altre risposte date.

Miur faccia correggere immediatamente il software dai progettisti

Il professor Opramolla, infatti, sottolinea l'importanza della funzionalità di questo tipo di piattaforme, dove non dev'essere il candidato ad adattarsi all'interfaccia grafica ma esattamente il contrario; inoltre, l'utente deve essere sempre in grado di poter recuperare un errore, anche e soprattutto quello involontario, in modo da non pregiudicare il risultato finale della prova per un'inaspettata anomalia del sistema.

L'invito che viene fatto al Miur, in conclusione, dal professor Opramolla, è quello di correggere immediatamente l'errore tecnico del software, prima del proseguimento delle prove scritte che, ricordiamolo, riprenderanno lunedì 2 maggio.