Ultimenovità in materia di pensioni: è stato firmato un nuovo decreto dal Ministro dell'Economia Padoan e dal Ministro del Lavoro Poletti. Questonuovo decreto, introduce l'opportunità di richiedere un contratto part-time agevolato a tre anni dalla pensione. Il tutto è stato pensato per agevolare la posizione lavorativa e contributiva del lavoratore che è prossimo alla pensione, riducendol'orario di lavoro ed eliminandole tasse in busta paga che gravano sul datore di lavoro. Il nuovo decreto sul part-time ai soggetti prossimi alla pensione, dopo la firma dei ministri è stato trasmesso alla Corte dei Conti, e solo dopo la registrazione e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sarà definitivamente operativo e disponibile per i soggetti che ne faranno richiesta.
Chi può richiedere il part-time
I soggetti che potranno usufruire di questa agevolazione sulle Pensioni, saranno quei lavoratori con contratto a tempo indeterminato ed orario di lavoro intero, che hanno già maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia e che abbiano maturato i requisito dell'età entro il 31 dicembre 2018, ossia 66 anni e 7 mesi per gli uomini, mentre per le donne la soglia è di 65 anni e 7 mesi. I soggetti interessati potranno quindi pattuire con l'azienda, una riduzione del l'orario lavorativo per gli ultimi 3 anni prima della pensione di vecchiaia. La soluzione prevede una riduzione dell'orario tra il 40% e il 60%, con la possibilità di ricevere la busta paga senza pagare alcuna tassa previdenziale.
La legge di stabilità e le pensioni
La nuova legge di stabilità 2016, ha introdotto questa iniziativa a favore dei lavoratori prossimi alla pensione di vecchiaia. Infatti secondo quanto citato dalla legge: "è possibile richiedere al datore di lavoro un contratto part-time agevolato, se compiuti almeno 20 anni di lavoro con contributi interamente versati e se, alla fine del 2015 i soggetti abbiano compiuto l'età anagrafica prevista".
Una nuova agevolazione sulle pensioni che mette in gioco le aziende e dà la possibilità a chi è prossimo alla pensionedi alleggerire il peso lavorativo con una riduzione dell'orario, sfruttando quella che è l'agevolazione fiscale in busta paga.