Resta aperto nell'ambito del dibattito sulla riforma Pensioni il capitolo dell'aumento degli assegni minimi riaperto nelle scorse settimane dal premier Matteo Renzi insieme al discorso sulla flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso a nuove forme di pensione anticipata che possano alleggerire la morsa della rigidità della legge Monti-Fornero. "L'obiettivo per l'anno - ha dichiarato oggi il senatore del Partito democratico Stefano Esposito - è aumentare di 80 euro alle pensioni più basse".
Pensioni e lavoro, scontro tra maggioranza e opposizione a Domenica Live
Il riferimento è al cosiddetto bonus fiscale da 80 euro già previsto per i lavoratori dipendenti con uno stipendio inferiore a 1.500 euro al mese che l'esecutivo vorrebbe estendere ai pensionati con gli assegni al minimo. Sull'aumento delle pensioni minime hanno insistito in questi mesi i leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo e di Forza Italia Silvio Berlusconi, con i rispettivi gruppi parlamentari che hanno presentato diverse mozioni ed emendamenti nel quadro della legge di Stabilità 2016. Mozioni ed emendamenti che però sono stati ritenuti inammissibili e respinti dal Governo Renzi e dalla maggioranza parlamentare per mancanza di copertura finanziaria.
Adesso i tempi, almeno per il bonus da 80 euro, sarebbero maturi.
Ospiti di Barbara D'Urso su Canale 5 il senatore Esposito e la deputata Gelmini
Si tratta di "un provvedimento - ha detto il parlamentare dem oggi a Domenica Live su Canale 5 da Barbara D'Urso - da inserire nella legge di Stabilità". Le opposizioni, ma a dire il vero anche le organizzazioni sindacali, sembrano diffidare dal Governo Renzi a proposito della riforma pensioni e dell'aumento degli assegni minimi.
"Sono promesse da marinaio". ha replicato a Domenica Live su Canale 5, Mariastella Gelmini, candidata a Milano come capolista di Forza Italia. "L'ultimo aumento delle pensioni minime - ha sottolineato la parlamentare ospite di Barbara D'Urso - è del 2001 e si deve a Berlusconi". Si continua così a discutere anche di domenica di riforma pensioni, in attesa di una nuova settimana di fuoco con i sindacati pronti alla mobilitazione ad oltranza se il Governo Renzi non darà segnali di un'inversione di tendenza aprendo il tanto atteso tavolo di confronto con le parti sociali sulla questione previdenziale.
