Mancano pochi giorni alle scadenze dei concorsi per titoli del personale ATA della Scuola indetti da tutte le regioni. Mentre infuriano le polemiche sul concorsone per l’assunzione di oltre 60mila insegnanti precari, stanno per giungere a scadenza i concorsi per l’accesso alle graduatorie permanenti provinciali per l’anno scolastico 2016/2017 del personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

Vediamo quali sono i requisiti per l’accesso a queste graduatorie e le scadenze stabilite dai diversi Uffici Scolastici Regionali.

Requisiti per l’accesso alle graduatorie del personale ATA 2016/2017

Nei concorsi per titoli, validi per l’accesso alle graduatorie permanenti del personale ATA, è richiesta un'anzianità di servizio di almeno 24 mesi, anche non continuativi. Saranno presi in considerazione i periodi di servizio prestati alle dipendenze delle amministrazioni statali, incluso il periodo di servizio civile eventualmente svolto in qualità di volontario negli anni successivi all’abolizione della leva militare obbligatoria.

Per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario già inserito nelle graduatorie permanenti, è comunque necessario riformulare una domanda di aggiornamento in quanto, secondo le regole dettate dal Miur, i titoli di riserva e di preferenza, oltre che le dichiarazioni in merito all'attribuzione della priorità nella scelta della sede, sono soggette a scadenza e vanno quindi rinnovate ogni anno.

La scelta delle sedi provinciali potrà essere espletata dai candidati in modalità telematica attraverso la sezione Istanze Online del sito Miur, dove sarà disponibile l’apposito allegato G.

Scadenze concorsi per titoli personale ATA

Le scadenze dei concorsi per l’accesso alle graduatorie permanenti provinciali del personale ATA sono diverse per ogni regione, in funzione della diversa data di pubblicazione dei bandi da parte degli Uffici Scolastici Regionali.

Queste le date:

  • 20 aprile: Molise e Piemonte
  • 22 aprile: Liguria e Umbria
  • 23 aprile: Veneto
  • 26 aprile: Friuli Venezia Giulia
  • 28 aprile: Calabria
  • 29 aprile: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia
  • 30 aprile: Toscana

Per quanto riguarda la Sardegna, i termini sono già scaduti lo scorso 18 aprile, mentre non sono stati indetti i concorsi nella Regione autonoma della Valle d’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano.