Ieri, 19 maggio, è stato il primo giorno in cuiera possibile visualizzare la piattaforma atta alla valutazione delle prove scritte del concorso docenti 2016. Il sistema provvederà in automatica a mescolare le prove e ad assegnare ad ognuna di esse un codice anonimo. Le prove verranno così corrette secondo un ordine casuale. Il codice con il quale ogni prova viene identificata non è in alcun modo uguale a quello che i candidati hanno ricevuto all'interno della busta cartacea internografata. Le commissioni esaminatrici hanno ricevuto un verbale inerente al testo delle prove concorsuali; esse dovranno trovare un punto comune sui quattro criteri che dovranno valutare, vediamoli di seguito:

  • pertinenza;

  • correttezza linguistica;

  • completezza;

  • originalità.

Questi i quattro criteri di base che ogni commissione esaminatrice dovrà tenere come linea guida, ma la cosa più sensazionale è che saranno proprio le singole commissioni a decidere le griglie di valutazione e quindi il metro di giudizio con il quale valutare i partecipanti.

Valutazione prove scritte: come avverrà?

Ognuna delle commissioni esaminatrici ha facoltà di modificare i parametri di valutazione e di introdurne di nuovi poiché sia allegata una motivazione valida. Le commissioni, questa è la notizia maggiore, stileranno i criteri inerenti alle griglie di valutazione: la produzione così ottenuta verrà scansionata e caricata in piattaforma, dopo avere riportato la numerazione e la data. Ogni commissione dovrà inviare tale documento anche all'USR di riferimento (Ufficio Scolastico Regionale) al fine di consentire a quest'organo la possibilità di caricare le griglie di valutazione e i criteri imposti da ogni singola commissione, tutti indistintamente sulla piattaforma.

Alcune classi di concorso devono svolgere una prova in più: quella pratica o di laboratorio, sarà cura di ogni commissione riportare gli specifici criteri di svolgimento delle stesse. La commissione dovrà anche correggere la parte della prova che riguarda la lingua straniera. Essa dovrà essere corretta e dovrà essere quindi individuata la risposta corretta e tale risultato sarà applicato per le prove di tutti i candidati.

Sarà poi possibile procedere con la correzione successiva. I commissari dovranno poi esprimerà un breve giudizio sullo svolgimento di ogni prova al fine di potere concludere la loro opera di correzione. I candidati sono in attesa di conoscere la data delle prove pratiche, la quale deve essere pubblicata 15 giorni prima della data della stessa. Un concorso docenti 2016 decisamente singolare nel suo genere, non resta che attendere il parere dei partecipanti.