Molti sono stati i commenti fatti dopo l'avvenuta pubblicazione degli elenchi per le sedi chegli USR (Uffici Scolastici Regionali) hanno emanato. Tali elenchi servono per esplicare l'abbinamento aule/sedi con i candidati. Molti di essi lamentano errori quali l'assegnazione di un ordine sbagliato o di un ordine mancante. Questo è solo l'ennesimo qui pro quo del concorso docenti 2016che si va ad aggiungere ad una lista che ormai sta diventando troppo lunga. I candidati hanno la possibilità di effettuare un controllo. Essi possono visitare l'USR di riferimento e vedere se il loro nominativo è stato correttamente inserito all'ordine richiesto.
Il problema è da ricercare a monte: per capire come mai si è prodotto tale errore, in serie visto che si è ripetuto per più di un candidato, è necessario trovare l'origine del problema.
Dati errati: cosa è successo?
Molti candidati al concorso docenti 2016, che concorrereranno per l'ordine della Scuola d'infanzia e per la scuola primaria, sono stati vittime di tragici errori. Per capire come si è potuta verificare una nuova problematica all'interno del concorso docenti è necessario trovare il malinteso e capire la sua origine. Le domande sono state compilate nel modo sbagliato:alcuni candidati non hanno richiesto la partecipazione al concorso per l'ordine della scuola primaria e della scuola d'infanzia, ma solo per uno dei due.
I candidati sono quindi incorsi in un errore che costa loro la posizione concorsuale, ma non solo. L'altra perdita a confronto è davvero minima: essi hanno persone i 10 euro dell'iscrizione - la tassa che andava versata per potere concorrere. Anche le URS, una volta interpellate, non hanno potuto fare altro che rilevare l'errore e rimetterlo alle responsabilità dei medesimi candidati.
Nel caso l'errore dovesse essere attribuibile alle USR a causa del malfunzionamento che è perdurato per il periodo a cavallo tra il 29 marzo e la fine del termine utile concesso, allora i candidati potranno ottenere l'assistenza delle USR. Per ogni dubbio consigliamo di consultare la propria USR di riferimento.