I docenti abilitati sono ritornati questa mattina in televisione a parlare del concorso docenti 2016. Si potrebbe dire concorso docenti/Mi Manda Rai Tre atto secondo in quanto la conduttrice, Elsa Di Gati, nel corso della puntata andata in onda lo scorso 20 aprile aveva promesso che ci si sarebbe tornati sopra.I docenti abilitati erano stati ospiti di Mi Manda Raitreinsieme ad Anna Fedeli della FLC CGIL e del sottosegretario del Miur Davide Faraone. Il poco tempo a disposizione non era stato sufficiente a spiegare compiutamente le ragioni della contestazione in atto da parte dei docenti abilitati.

Le irregolarità del concorso raccontate in diretta TV

In televisione si torna a parlare della situazione del precariato scolasticoche questo concorso non contribuirà certo né a risolvere e né a migliorare. Contrariamente ai programmi delle vigilia, il Miur ha declinato l'invito ad intervenire in trasmissione avanzato dalla conduttrice. Per questa ragione lo spazio televisivo di circa 10 minuti è stato dedicato alla raccolta delle testimonianze degli ospiti presenti in studio e al telefono. Le ragioni della protesta spiegate da Sara Piersantelli e da Ottavia, giovane precaria non abilitata che si è vista respingere l'accesso alla prova scritta a causa della mancanza del decreto monocratico di ammissione con riserva del CDS.

Ma non era riservato solo agli abilitati?

In Studio Sara Piersantelli raccontava delle diverse disavventure capitate a molti colleghi alle prese con la prima prova scritta computer based. Doveva essere il fiore all'occhiello del Miur questo concorso altamente tecnologico ed invece i computer si spegnevano davanti ai candidati.

Prove perse irrimediabilmente e gente che all'ingresso non è stata fatta entrare, come nel caso di Ottavia, perché la commissione pretendeva l'atto ufficiale di ammissione con riserva. In un caso, come quello raccontato da Marina al telefono, la prova è stata sostenuta in completa solitudine essendo stata l'unica “ricorsista” ad essersi presentata.

Dopo l'esperienza del 2012 al “concorsone Profumo” indetto dopo ben 13 anni di assenza, la folla di candidati è aumentata visto e considerato che molti dei non abilitati lo vinsero ed entrarono in ruolo.