I contribuenti che in questi giorni riceveranno la busta arancione dall'Inps, oltre al calcolo della pensione futura, potranno farsi un'idea diquando potranno andare in pensione anticipata, ovvero lasciare il lavoro anzitempo rispetto all'età prevista per lapensione di vecchiaia. Tale calcolo non è contenuto nella simulazione della busta arancione ma, leggendo il riepilogo dei versamenti effettuati finora, ciascun contribuente potrà verificare quantianni di lavoro mancano per l'anzianità contributiva. Infatti, con le riforme degli ultimi anni, l'anticipo pensionistico è possibile senza tener conto dell'età anagrafica, solo prendendo in considerazione ilnumero di anni di lavoro svolto.

Tra l'altro, la legge di Stabilità 2016 ha stabilito che, fino a tutto il 2017, i lavoratori che sceglieranno di andare in pensione anticipata prima di avere 62 anni, non saranno soggetti ad alcun taglio del mensilepensionistico. Dal 2018, invece, occorrerà verificare se tale situazione sarà soggetta a decurtazioni della pensione sulla base delle leggi finanziarie che verranno introdotte.

Flessibilità in uscita nel triennio 2016-2018 e aggiornamenti fino al 2030

Nel seguente schema facciamo un riepilogo delle pensioni anticipate per coloro che possono far valere una certa anzianità contributiva. E' opportuno far notare che, nel calcolo degli anni necessari, le donne, sia del settore pubblico che di quello privato, necessiteranno di un anno di contributi in meno rispetto agli uomini.

Nell'attuale triennio 2016-2018 si potrà andare in pensione anticipata al raggiungimentodei 42 anni e dieci mesi di contributi versati (41,10 per le lavoratrici). Il requisito si aggiornerà di quattro mesi a partire dal 2019 quando saranno necessari 43 anni e due mesi di versamenti. Dal 2021-2022 il requisito si aggiornerà a 43,5 (di tre mesi), dal 2023-24 a 43,8 e dal 2025-26 a 43,11.

Si supereranno i 44 anni (e due mesi) dal biennio 2027-28, a partire dal quale l'aggiornamento avverrà di due mesi per ogni biennio.

Come andare in pensione anticipata con gli anni di versamenti?

Si andràin pensione anticipatadal 2029-30 conun versamento contributivo totale di 44 anni e quattro mesi (43,4 per le donne), che si aggiorneranno a 44,6 nel 2031-32, a 44,8 nel 2033-34, a 44,10 nel 2035-36, a 45 anni nel 2037-38.

Ulteriori aggiornamenti di due mesi sono previsti dal 2039-40 (45 anni e due mesi), dal 2041-42 (45,4), dal 2043-44 (45,6), dal 2045-46 (45,8), dal 2047-48 (45,10), fino ai 46 anni di contributi versati (45 anni per le contribuenti) necessari a partire dal biennio 2049-50.