Rush finale dell'anno scolastico 2015/2016 ma anche ultimi giorni per sfruttare il 'contestato' bonus da 500 euro elargito dal governo a favore dei docenti. In realtà, ci sono ancora tre mesi esatti di tempo per spendere i soldi messi a disposizione per l'aggiornamento professionale: tuttavia, è bene che si tengano presente degli aspetti importanti, da non trascurare.

Bonus 500 euro docenti: mancano tre mesi, cosa bisogna sapere

Innanzitutto, sembra che una percentuale molto alta di insegnanti abbiano sfruttato solo in minima parte la cifra annuale accreditata dal Miur: anche se c'è ancora tempo per effettuare i propri acquisti, occorre sottolineare come l'insegnante che avrà speso, per esempio, solo 100 euro, rischia di vedersi 'caricato', l'anno prossimo, solo un importo pari a 400 euro; al contrario, se il docente dovesse invece comprare, per esempio, un notebook del valore di 800 euro, con un solo acquisto esaurirà interamente la somma messa a propria disposizione.

Non solo tablet o computer portatili, ma ovviamente anche l'iscrizione a corsi post laurea, oltre all'ingresso ai musei, mostre e spettacoli live, non strettamente e necessariamente riguardanti la materia insegnata. Non vengono ritenute funzionali alle attività formative del docente le spese affrontate per l'acquisto di smartphone (prevalentemente usati per comunicazioni elettroniche) oltre a quelle sostenute per l'acquisto di pennette USB, cartucce per la stampante, toner, fotocamere, videocamere etc...

Bonus formazione docenti: rendicontazione spese e documentazione

Ricordiamo, a tal proposito, che il 31 agosto non sarà solamente il termine massimo entro il quale effettuare i propri acquisti, ma costituirà anche la scadenza ultima per presentare alla propria segreteria scolastica il rendiconto delle proprie spese con annessa la relativa documentazione.

Dal mese di settembre, però, bisognerà fare molta attenzione che le fatture siano tutte nominative: inoltre, il docente che frequenterà dei corsi di aggiornamento dovrà assicurarsi che la struttura formativa sia presente nell'elenco degli Enti autorizzati dal Miur affinchè la ricevuta possa essere ritenuta valida ai fini del bonus professionale.