A breve inizieranno i corsi di recupero estivi presso le scuole secondarie di II grado. Questi percorsi di recupero sono indirizzati agli alunni che non hanno raggiunto la sufficienza e che pertanto hanno riportato i cosiddetti debiti formativi. I docenti interessati possono presentare domanda tramite MAD. Per fugare alcuni dubbi su tali corsi di recupero, abbiamo deciso di intervistare in esclusiva un interno o meglio una professoressa del liceo scientifico 'G. Da Procida' di Salerno.

Ecco alcuni chiarimenti sui corsi di recupero

Grazie prof.ssa per la sua disponibilità.

Chi può presentare domanda per i corsi di recupero estivi?

Prima di tutto i corsi di recupero sono obbligatori. Qualora non ci fossero docenti interni disponibili, generalmente è possibile che vengano nominati supplenti in base alla posizione in graduatoria. Nulla esclude ai docenti interessati di produrre una domanda di messa a disposizione (si può presentare anche in carta libera). Se la Scuola lo riterrà opportuno, verranno eventualmente contattati dai presidi. Da precisare che questo sistema è un po' la logica del 'vecchio regime', perché con la futura 107 si prevedono dei cambiamenti in merito alle procedure di reclutamento del personale docente: nascono, ad esempio, gli ambiti territoriali.

Sicuramente ci saranno delle novità, ma fino ad allora si procederà in questo modo.

Orientativamente i corsi di recupero in che periodo vengono svolti?

Dipende, perché le scuole hanno ampia autonomia. Il collegio dei docenti stabilisce autonomamente, a seconda dell'istituto e delle scadenze, qual è il periodo in cui svolgerli.

Generalmente i corsi vengono attivati contestualmente con l'inizio degli Esami di Stato. Ovviamente, previa statistica generale e monitoraggio, perché bisogna capire quali sono a scrutinio ultimato le materie dove più frequentemente i ragazzi corso per corso e anno per anno hanno riportato gravi insufficienze.

Lei consiglia ai docenti di presentare domanda tramite MAD?

Se interessati, sì. C'è la possibilità di segnalare la propria disponibilità tramite MAD. Però bisogna tenere in considerazione che la procedura segue un iter, una gerarchia. Prima della valutazione delle MAD, si fa riferimento alla graduatoria, in particolare ai docenti che sono già abilitati. Se quest'ultimi rinunciano ad una nomina, si passa alle altre categorie, ivi compresi i non abilitati.

Per il compenso?

Per i corsi di recupero estivi, sono 50 euro all'ora lordi.

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