La battaglia condotta dalla Lega in favore dei docenti rimasti esclusi dalle assunzioni continua nonostante l'ostruzionismo del Pd. L'alfiere di questa campagna in favore dei docenti precari è l'on. Mario Pittoni che dalle pagine facebook del gruppo della Lega informa gli interessati circa l'esito di una mozione condivisa da M5S e centrodestra rinviata ad un prossimo consiglio comunale. Si tratta di una iniziativa a carattere provinciale (Udine) ma la rilevanza posseduta è estensibile per dimensioni e significato a tutto il territorio nazionale.

Ancora una volta viene negato il carattere d'urgenza sulla questione del rischio "esodati" dalla Scuola. Come a dire che per il PD non c'è fretta....

Oltre i 36 mesi

Oltre ad essere capogruppo a Palazzo D'Aronco, Pittoni è anche responsabile scuola della Lega Nord. La mozione sul rischio “esodati” viene rinviata al prossimo consiglio comunale. L'onorevole commenta ironicamente che l'esito delle ultime amministrative non ha sortito gli effetti sperati per i quali il centrosinistra resta distante dai veri problemi dei cittadini. Come è noto parte da settembre il divieto di cumulo di supplenze previsto dalla Buona Scuola e sarebbe opportuno cominciare a provvedere ad evitare di disperdere un patrimonio di esperienza simile impedendo a questi docenti di lavorare nella scuola pubblica.

Occorrono soluzioni urgenti per correggere la Buona Scuola.

Emergenza precari

Ne ha anche per il ministro dell'istruzione Stefania Giannini di cui contesta il fatto di ignorare quella che invece si profila come una vera e propria emergenza sociale. In generale pare che tutto il PD sia scollato dalla realtà circostante e dall'emergenza precarietà prodotta dalla legge 107.

E' per questo motivo che gli uomini del Carroccio hanno previsto di preparare tutta una serie di documenti da presentare in tutti i luoghi istituzionali, che siano Montecitorio o consigli comunali e regionali. Pittoni evidenzia come la Regione Toscana ne abbia già approvato uno. La battaglia in favore dei docenti precari abilitatiproseguirà come e più di prima.