Annunciate 1200 assunzioni da Amazon grazie alla creazione del nuovo polo logistico, il secondo in Italia dopo quello di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, che sorgerà nel Lazio, a pochi chilometri da Roma. La notizia viene direttamente da Roy Perticucci, il vice presidente Operation di Amazon Europa, nel presentare il piano di investimenti da 150 milioni di euro destinati al nostro paese.
Dal 2017, 1200 assunzioni nel polo logistico nel Lazio
Il nuovo centro logistico di Amazon sorgerà a soli 30 chilometri da Roma e per la precisione a Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina in provincia di Rieti.
SI tratterà di un dentro di distribuzione di 60.000 metri quadrati per il quale si prevedono 1200 assunzioni a partire dal 2017 ed entro i successivi tre anni, oltre alla positive ricadute occupazionali sull’indotto.
Il nuovo centro operativo sarà un magazzino di stoccaggio e distribuzione delle merci ordinate che affiancherà quello creato nel 2011 in provincia di Piacenza, con la creazione di 1000 posti di lavoro a tempo indeterminato, e gli altri ventinove centri di distribuzione che il colosso dell’e-commerce ha realizzato in sette paesi europei dando lavoro, complessivamente, a circa 40.000 dipendenti.
La creazione del secondo centro di distribuzione italiano risponde alla necessità di soddisfare la crescita di domanda in Italia, dove lo shopping online è raddoppiato negli ultimi cinque anni, nonostante che il nostro paese sia fanalino di coda in Europa per quanto riguarda l’uso di internet.
Investimento da 150 milioni che potrebbero diventare 500
Quello annunciato da Amazon è il più grande investimento realizzato in Italia da quando il premier Matteo Renzi ha lanciato, insieme ad Enel, il programma per la realizzazione della banda ultra-larga che offrirebbe ulteriori margini di crescita al commercio elettronico.
E’ stato probabilmente questo uno degli argomenti trattati da Renzi con l’amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, nel corso di un pranzo offerto dal presidente del Consiglio a Firenze. Sul tavolo anche l’interesse che Amazon ha manifestato per l’acquisizione di tre impianti Enel in disuso da trasformare in server farm, con la prospettiva di portare a 500 i milioni di euro da investire in Italia e la conseguente creazione di ulteriori posti di lavoro.