C'è attesa di conoscere quelle che saranno le linee guida predisposte dal Ministero dell'Istruzione per la chiamata diretta dei docenti, linee guida che fanno seguito al fallimento della trattativa per la sequenza contrattuale. La pubblicazione della procedura, manco a dirlo, si sta facendo attendere e il silenzio di Viale Trastevere lascia poco spazio all'ottimismo.

Chiamata diretta ultime notizie: attesa per le linee guida Miur, i docenti interessati

Ricordiamo, a questo proposito, che la chiamata diretta interesserà soprattutto i docenti neoassunti con il piano straordinario assunzionale indetto con la Buona Scuola nel 2015, oltre, naturalmente, a coloro che verranno immessi in ruolo dall'anno scolastico 2016/2017: in misura decisamente minore, i docenti già di ruolo che abbiano presentato domanda di trasferimento interprovinciale (se la loro richiesta verrà soddisfatta a partire dal secondo ambito territoriale di preferenza indicato nell'istanza).

Nel caso in cui, invece, si riesca ad ottenere il primo ambito, il docente acquisirà titolarità di sede in una delle scuole indicate.

Ultime news scuola, 20 luglio 2016: i docenti neoassunti 2015 potrebbero avere pochi titoli

Occorre precisare che tra i docenti neoassunti nel 2015, vi sono i cosiddetti precari 'storici' ma anche diversi insegnanti che hanno ricevuto la proposta di assunzione per diritto di graduatoria (stiamo parlando, ad esempio, dei docenti assunti in fase C nei posti di potenziamento), magari dopo anni e anni in cui si sono dedicati ad altre attività.

La scelta dei dirigenti scolastici, come noto, verterà sulle competenze, sui titoli richiesti per realizzare al meglio il progetto formativo e sulle esperienze accumulate dall'insegnante nel corso degli anni.

Mettendo da parte, per un attimo, il potenziale pericolo dell'eccessiva discrezionalità nella scelta del dirigente scolastico, non sarà necessario, per il docente, possedere tutti i requisiti richiesti dalla scuola: per riuscire ad ottenere l'incarico, molto dipenderà, comunque, dalla 'concorrenza' che si presume decisamente 'bassa', almeno in questo primo anno di chiamata diretta.

Chiamata diretta, colloquio decisivo per la scelta del dirigente scolastico?

Così, se il dirigente scolastico non riuscirà ad individuare l'insegnante 'ideale', ovvero colui che possiede i quattro requisiti che verranno richiesti (e ammesso che venga confermato questo numero), potrà andare avanti esaminando le candidature di chi ne possiede almeno tre, etc...

Ovvio che, a questo punto, il colloquio con il docente potrebbe risultare l'ago della bilancia per l'effettuazione della scelta: se così fosse, verrebbero dimostrati tutti i limiti del meccanismo introdotto al comma 79 della legge 107.