E' un momento particolarmente delicato per la Scuola ed, in modo particolare, per il personale scolastico che, impotente, è costretto a dover subire gli effetti della riforma Buona Scuola, come quello relativo alla chiamata diretta.

A questo proposito sono particolarmente dure le accuse mosse nei confronti dei sindacati confederali, colpevoli, secondo una buona fetta di lavoratori, di pensare solamente ai propri interessi. In questi giorni l'Aran ha pubblicato i dati aggiornati relativi alla rappresentatività sindacale e, come sottolineato da Tecnica della Scuola, è in arrivo una nuova ondata di polemiche.

Ultime news scuola, lunedì 18 luglio 2016: Aran diffonde i dati sulla rappresentatività sindacale

Le tre sigle confederali, infatti, Cgil, Cisl e Uil possono contare su una rappresentatività pari al 65 per cento in quello che sarà il nuovo comparto Istruzione e Ricerca. I tre sindacati ritengono che questo dato confermi una 'radicata presenza in tutti i luoghi di lavoro e in tutti i territori' e che l'influenza di sigle vecchie e nuove interessi solo a livello marginale.

Di tutt'altro avviso, invece, i sindacati di base che hanno contestato questo punto di vista parlando di anomalia sul dato relativo al voto per le RSU, visto che le regole attualmente in vigore 'ci penalizzano in modo abnorme'.

La campagna elettorale per le RSU, sostengono i sindacati di base, è già falsata in partenza visto che non viene data l'opportunità di indire delle assemblee laddove non 'abbiamo già nostre rappresentanze'.

Sindacati, polemica su Facebook: il gruppo professioneinsegnante e la campagna 'Stracciamo le tessere'

Il malumore e il senso di sfiducia espresso dal personale docente e ATA nei confronti dei sindacati appare evidente dalla campagna promossa su uno dei gruppi Facebook più importanti del settore, il gruppo Professioneinsegnante, dove è stata lanciata una campagna speciale accompagnata dallo slogan 'Stracciamo le tessere sindacali'.

C'è chi sta seriamente pensando di compilare il modello di revoca al sindacato affermando che non serve più a nulla quella tessera. A questo proposito, c'è soprattutto chi ricorda che, da quando i sindacati (non tutti) hanno barattato il fondo di istituto con gli scatti di anzianità per gli insegnanti che li avevano maturati, si è assistito al progressivo inchinarsi dei sindacati alla volontà dei governi...