In estate, forse ancor più che in inverno, i trenidiventano un mezzo di trasporto davvero molto importante. Che sia tratti di viaggi a media e lunga percorrenza, magari di piacere dalle grandi città alle tante località turistiche balneari che il nostro paese può vantare nei suoi quasi 7500 chilometri di coste. Oppure di tratte regionali e sovra regionali che collegano in maniera capillari le aree urbane, anche le più piccole, in entrambi i casi la scelta dei viaggiatori ricade spesso sul treno. Vuoi per evitare il pesante fastidio di prendere la macchina in giornate afose e con possibilità di incontraretrafficoo anche per evitare le limitazioni sui bagagli a cui si va incontro viaggiando in aereo.

Ecco come cambieranno i biglietti regionali di Trenitalia

Una piccola rivoluzione per i biglietti regionali di Trenitalia avverrà il prossimo lunedì 1 agosto 2016. Cambierà infatti la durata della validità del tagliando di viaggio. Se prima di questa data il tagliando (cartaceo e non elettronico) aveva validità di due mesi dall'acquisto, ora quest'ultimo avrà validità di sole 24 ore. Sarà possibile pertanto scegliere, oltre alla tratta di viaggio, il giorno di fruizione dello stesso. Il biglietto sarà dunque valido sino alle ore 23.59 del giorno prescelto. Resta in vigore l'obbligo di obliterazione del tagliando che una volta convalidato sarà valido per le successive 4 ore.

E per chi cambia idea?

Si potrà cambiare (una sola volta) data ed itinerario oppure richiedere rimborso sempre entro le ore 23.59 del giorno antecedente la partenza prevista sul biglietto. Il cambio della data sarà gratuito presso le biglietterie Trenitalia e gli sportelli self service, a pagamento (di 0,50 centesimi) presso i punti vendita sisalpay, tabaccai, lottomatica, e con commissione variabile presso le agenzia di viaggio.

Le ragioni del cambio di normativa

L'intento del vettore ferroviario è quello di adeguare la normativa del nostro paese a quella Europea. Infatti, ad oggi i biglietti regionali hanno validità così estesa solo in Italia e Slovacchia. Mentre in Paesi quali Spagna, Germania, Olanda, Polonia e Belgio la durata è già di un solo giorno. Ed inoltre si intende fermare il fenomeno dell'evasione, abbastanza diffuso sul traffico regionale.