Mentre continua il dibattito sulla riforma della legge Fornero, con il rinvio degli incontri decisivi tra governo e sindacati alla metà di settembre, possiamo già fare un punto sulle novità delle Pensioni che avranno sicuramente effetto nel 2017.
Tra una proposta ed un dibattito, infatti, sono da registrare alcuni eventi, considerati minori nell’economia del dibattito che vede ancora irrisolti temi quali le pensioni anticipate, i precoci, i lavori usuranti e gli esodati, ma che non mancheranno di avere effetti pratici su molti assegni che saranno erogati dall’Inps nel 2017 .
Le due novità delle pensioni 2017
Sono essenzialmente due le novità che riguarderanno le pensioni nel 2017, la prima delle quali riguarda lo stop al contributo di solidarietà introdotto nel 2013 a carico dei circa 40 mila pensionati che percepiscono una pensione superiore ai 93.144 euro lordi l’anno. La norma, infatti, era stata introdotta per una durata di tre anni prevedendo un prelievo variabile tra il 6 e il 18% dell’assegno e non è stata rinnovata, nonostante una sentenza della Corte Costituzionale che ne ha riconosciuto la legittimità.
La seconda novità che riguarderà le pensioni nel 2017 riguarda il fatto che non sono previsti adeguamenti dell’età pensionabile in base alle aspettative di vita.
Il prossimo adeguamento dell’età pensionabile è infatti previsto per il 2018 e ci sono fondate speranze che possa risultare nullo in base agli ultimi dati sull’aspettativa di vita che risulta crescere meno del previsto.
Rinviate a settembre le decisioni sulla riforma delle pensioni
Finora, alla luce delle novità previdenziali sicuramente operative nel 2017, si può certamente affermare che la montagna ha partorito il classico topolino, in attesa della ripresa del confronto tra governo e sindacati previsto per la metà di settembre.
Per quella data bisognerà comunque trovare una risposta alle aspettative dei lavoratori su pensioni anticipate, esodati, per i quali è in pista l’ottava salvaguardia, i lavoratori precoci ed i lavori usuranti, anche perché sarà prossimo il varo della legge di Stabilità 2017 che dovrà contenere, come promesso dal premier Matteo Renzi, le attese novità previdenziali che dovranno permettere di superare la legge Fornero.