Le ultimissime novità aggiornate al 19 settembre 2016 su pensioni precoci e opzione donna giungono da Cesare Damiano che in una nota stampa fa il punto della situazione su quanto emerso fino ad oggi nei tavoli di confronto tra Governo e sindacato. Bene la misura che punta ad estendere la quattordicesima fino alle Pensioni che arrivano ai1000 euro lordi, dice, ma non si dimentichino precoci, esodati, e opzione donna, le misure non potranno essere solo simboliche nella prossime Legge di Stabilità. Ecco i suoi suggerimenti ed inviti al Governo Renzi, le novità dalla sue dichiarazioni.
Riforma pensioni 2017, le novità ad oggi 19 settembre: quali misure passano?
Gli interventi sulle quattordicesime, dice il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, riportando i dati Istat, dovrebbero riguardare circa il 40% del totale dei pensionati. Ed il 64% di coloro che percepiscono meno di 1000 euro lordi mensili sono donne, il fatto, dunque, che si punti ad estendere la platea dei beneficiari si rivela una scelta particolarmente felice, sostiene Damiano. Il fatto poi che "lavoratrici ne siano le principali beneficiarie rappresenta una piccola compensazione rispetto alle discriminazioni di cui soffrono nell’attuale sistema previdenziale". Ma questo non basta affinché si possa parlare di correzione 'sensata' dell'attuale sistema previdenziale, è necessario oltre che doveroso agire su altre categorie di lavoratori particolarmente disagiati.
Ecco quelli elencati da Damiano, che da troppo tempo ormai attendono risposte dal Governo Renzi.
Pensioni precoci, esodati e donne, novità oggi: Basta misure simboliche, si agisca alla 'radice'
Affinché si possa parlare di una buona soluzione del capitolo previdenziale nella prossima legge di bilancio, sostiene Damiano in un nota stampa Ansa, sarà fondamentale trovare soluzioni ad hoc per precoci, per i quali non serve una misura simbolica.
Il riferimentoè certamente al bonus contributivo. Damiano da sempreè sostenitore della quota 41 senza penalizzazione che ha inserito anche all'interno del suo Ddl 857. Non si potrà dimenticare, aggiunge, di trovare soluzioni anche per gli esodati, l'unica misura risolutiva sarebbe un'ottava ed ultima salvaguardia.
Ledonne, invece,sono in attesa dell'esito del 'contatore'che dovrebbe consentire al regime sperimentaleopzione donna di ricomprendere le nate nell'ultimo trimestre 57-58 e proseguire nella sua sperimentazione.
È bene ricordare, dice Damiano, che i"i risparmi certificati devono servire proprio per prolungare la sperimentazione". Per quanto concerne l'APE, l'assegno pensionistico anticipato, la misura potrebbe funzionare, sottolinea Damiano,solo con penalizzazioni più ragionevoli, queste non possono essere certamente pari al 7% annuo. Altro discorso vale, invece, per coloro (necessario dunqueidentificare le categorie più disagiate) che dovrebbero poter utilizzarel'anticipo pensionistico senza penalizzazioni, per i quali la misura dovrebbe essere efficace.
Damiano, come spesso accade ultimamente, ha dispensato molti suggerimenti al Governo Renzi affinché la prossima Legge di Bilancio contenga misure concernenti la previdenza tali da poter essere risolutive per molteplici categorie di lavoratori. Non resta ora che attendere di comprendere se l'esecutivo sarà in grado e avrà la volontà politica di trasformare isuggerimenti in scelte.