Dopo le ultime novità e dichiarazioni in arrivo dal Parlamento è stata pubblicata una nuova precisazione da parte dellaCo-fondatrice del Comitato Opzione Donna Orietta Armiliato, che ha scrittoun post finalizzato afare il punto della situazione e ad esprimere la posizione del gruppoin merito al prossimo futuro. "In questo momento topico desidero ricordare gli obiettivi che il Comitato Opzione Donna si è posto all'inizio di quest'anno, dopo aver raggiunto con la LdS 2016 lo scopo per il quale fu a suo tempo fondato". Tra quest'ultimi, Armiliato ha ricordato rispettivamente:

  • il sostegno al tema della flessibilità previdenziale;
  • il sostegno al riconoscimento della non onerosità dei contributi versati nelle diverse casse previdenziali;
  • il sostegno al compimento dell'art.9 della Legge 243/2004, per il quale nella Lds2016 fu inserito il cd Contatore.

"Questi sono i temi per i quali abbiamo continuato ad essere attive e sui quali abbiamo lavorato" ha quindi sottolineato la rappresentante delle lavoratrici, chiarendo qual è la posizione del Comitato rispetto all'attuale discussione.

Opzione Donna: la posizione sulle altre iniziative allo studio

In merito quindi agli interventi, la precisazione di Orietta Armiliato ha chiarito il perimetro delle azioni svolte dal Comitato,"pur apprezzando la bontà delle iniziative volte alla possibile proroga della legge stessa", ma sottolineando al contempo che non sussiste "una nostra oggettiva convinzione che tale legge potesse essere estesa ad anni futuri, dopo aver ricompreso le lavoratrici che furono escluse a causa dell'applicazione dell'aspettativa di vita aggiuntiva, non contemplata nella legge originale".

Pensioni anticipate e OD: le prospettive per il prossimo futuro

Infine, per quanto riguarda i prossimi passaggi, Armiliato ricorda che "istanze diverse, a mio avviso, avrebbero potuto avere o meglio potranno avere un'eventuale seguito solo dopo la definitiva chiusura della sperimentazione...

cosa che, ad oggi, ancora non è avvenuta. Tanto è dovuto per trasparenza e correttezza nei riguardi dei membri, di chi ci sostiene, di chi ci segue e di chi ci legge", ha concluso la co-fondatrice del Comitato in merito alla vicenda.

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