Mentre è già di per sé acceso il dibattito sulla riforma Pensioni in attesa del varo della legge di Bilancio già discussa dal Cdm presieduto dal primo ministro Matteo Renzi, esplode la polemica tra il leader del Movimento 5 stelle e la deputata del Partito democratico Alessia Morani. Uno scontro che non accenna a placarsi dopo le dichiarazioni della parlamentare dem nel corso di una trasmissione televisiva.
Pensioni, deputata Pd consiglia agli anziani il prestito vitalizio ipotecario
La Morani, in particolare, parlando di riforma pensioni, aveva parlato anche del prestito vitalizio ipotecario per dire agli anziani che possono chiederlo per avere qualcosa in più da spendere.
"La soluzione del Pd per anziani poveri - ha scritto poi sul suo seguitissimo blog il leader del Movimento 5 stelle - non è aumentare le pensioni, ma - ha aggiunto Beppe Grillo - un consiglio da squilibrati: 'regalate la casa alle banche". Non si è fatta attendere la replica della parlamentare dem arrivata a stretto giro di tweet. "Mi dispiace solo - ha replicato la Morani su Twitter - che Beppe Grillo ci guadagni con queste stupidaggini. La tua - ha proseguito le deputata Pd replicando al leader M5S - è una straordinaria operazione per lucrare con #bugiestellari".
Insorgono Beppe Grillo, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, replica il Pd di Renzi
Oltre che dal leader del Movimento 5 stelle duri attacchi ad Alessia Morani sono arrivati dal leader della Lega nord Matteo Salvini e dal presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Giorgia Meloni.
"Quello che però proprio non capisco - ha replicato Antonio Misiani, deputato del Pd e componente in Commissione Bilancio di Montecitorio - è come Grillo, Salvini e Meloni possano gridare allo scandalo contro un provvedimento su cui quasi tutti i loro parlamentari - ha sottolineato - si sono espressi a favore o, tutt'al più - ha aggiunto - si sono astenuti".
Questa la nuova polemica che impazza sulla previdenza e le misure di contrasto alla povertà mentre prosegue con vivacità il confronto politico sulla riforma pensioni in attesa dell'approdo della legge di Bilancio in Parlamento.