In queste settimane molte persone si stanno chiedendo se e come è possibile lavorare come scrutatori in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre. Un incarico che verrà pagato 100 euro da parte dello Stato alle persone che verranno nominate da parte di ciascun Comune per lavorare dentro le sezioni elettorali nell'intera giornata del voto (dalle ore 7 alle 23). In realtà è bene precisare che, per chi non sia già iscritto da tempo all'Albo degli Scrutatori del proprio Comune, non sarà possibile essere nominati già per questa imminente tornata elettorale.

I vari Comuni italiani stanno infatti procedendo proprio in questi giorni alla nomina degli scrutatori, pescando appunto dentro un apposito Albo precostituito. Ma come si entra a far parte di questo Albo? E' molto semplice, ecco di seguito tutti i dettagli.

Come si entra a far parte dell'Albo degli Scrutatori per elezioni e referendum?

E' la Legge n.95 dell'8 marzo 1989, come modificata dall’art. 9 della legge n.120 del 30 aprile 1999 a disciplinare la materia. La domanda di inserimento nell’Albo degli Scrutatori di Seggio Elettorale può essere presentata al proprio Comune di residenza inderogabilmente nel periodo compreso fra il 1° ottobre e il 30 novembre di ogni anno e dà diritto alla possibilità di essere nominati scrutatori a partire dall'anno seguente.Si tratta di una domanda che è sufficiente depositare una volta per tutte: non è infatti necessario presentarla ogni anno, dal momento che rimane sempre valida fino a quando si resta residenti nel Comune in cui si è presentata.

Quindi solo nel caso in cui si cambi Comune di residenza va presentata una nuova domanda al nuovo Comune. La domanda deve essere presentata riempiendo un apposito modulo disponibile presso ogni Ufficio Elettorale o Ufficio Relazioni con il Pubblico del proprio Comune. In tale modulo si devono scrivere i propri dati personali.

L'unico requisito è l'aver espletato gli obblighi scolastici (in sostanza avere la Licenza Media) ed essere elettore nello stesso Comune. A quel punto è possibile essere nominati scrutatori a partire dalla seguente elezione o referendum. Chi ad esempio presentasse la domanda entro questo 30 novembre, può essere incaricato dalla prima elezione del 2017.

L' eventuale nomina viene notificata al domicilio entro il quindicesimo giorno precedente le elezioni. In caso di un impedimento ad assolvere l'incarico si dovrà presentare un giustificativo all'Ufficio Elettorale, entro 48 ore dal ricevimento della notifica. Tale lavoro è pagato solitamente con un fisso di 80 euro più 20 euro per ciascuna scheda elettorale. Infatti in questo referendum, con una sola scheda, lo scrutatore percepirà 100 euro. Cifra che è più alta in caso di più elezioni contemporanee (es. europee e amministrative) o di referendum abrogativi con più quesiti.

Fare lo scrutatore il 4 dicembre last minute? Non è impossibile, ecco perchè

Vi è però una piccola possibilità di fare gli scrutatori al referendum del 4 dicembre anche per chi non venisse nominato e non facesse neppure ancora parte del suddetto Albo.

Infatti la legge prevede che, qualora gli scrutatori regolarmente nominati non si presentino fisicamente in modo puntuale alla propria sezione elettorale al momento dell'insediamento del seggio (nel caso di questo referendum parliamo delle ore 16.00 di sabato 3 dicembre), il Presidente deve sostituirlo immediatamente con un altro elettore che si trovi in prossimità della sezione.Una nomina diretta "last minute", insomma. Nel caso in cui vi siano più persone presenti, verrà scelta la più anziana. Se gli assenti fossero due sarebbe scelto prima il più anziano e poi il più giovane.Insomma, per chi ci tenesse ad avere la pur remota possibilità di fare lo scrutatore, sabato 3 dicembre poco prima delle ore 16 potrebbe presentarsi presso uno dei seggi del proprio Comune. In fondo sperare non costa niente...