Lo scorso ottobre al CSPI si è tenuto un incontro tra Miur e sindacati per discutere dello schema di DM che riguarda l’attivazione della sperimentazione nazionale deipercorsi quadriennali della Scuola secondaria superiore. La FLC CGIL aveva già informato del fallimento dell'incontro e del fatto che la procedura sarebbe andata comunque avanti senza il parere del CSPI. Ma perché è andata così? Entrando nel dettaglio dei quanto successo, il sindacato da risposta con un articolo pubblicato nella giornata di ieri.

Cosa si doveva discutere nell'incontro al CSPI col Miur

Nell'incontro col Miur si doveva discutere circa le finalità, motivazioni e il valore pratico del Piano nazionale di sperimentazione dei percorsi quadriennali di istruzione secondaria di II grado. Secondo il sindacato, questo non prevede alcuna innovazione ma solo che si realizzi in 4 anni quello che normalmente si fa in cinque. Molte questioni sono ancora ignote (ad esempio i requisiti di accesso) e si dovevano chiedere chiarimenti in merito. Infine, considerato che la valutazione degli effetti sul percorso scolastico erano del tutto assenti, si chiedeva di conoscerne gli esiti e di aprire una discussione in merito con tutte le persone coinvolte.

Ma cosa ha deciso di fare il Miur?

Il Miur chiudescappa

Nonostante la presenza di opinioni diverse sul tema della sperimentazione per i licei quadriennali, il Miur non discute ma scappa. La FLC CGIL scrive a chiare lettere che lo spettacolo è stato 'indecoroso e irresponsabile'. Continua affermando che al ministro Giannini, quando si tratta di scelte importanti, 'non interessa alcuna discussione né con i sindacati né con gli organi di rappresentanza professionale'.

La discussione è stata bruscamente interrotta a seguito dell’assenza di una parte di consiglieri del Miur che, alla fine di una pausa e senza preavviso, hanno disertato la riunione così da creare l'assenza del numero legale. Questo modo di fare è stato definito 'incapacità di confrontarsi con chi la pensa diversamente' e 'idea autoritaria che nega spazi di partecipazione'. Resta aggiornato con le notizie dal mondo della scuola, cliccando il tasto Segui.