La nuova versione della legge di Bilancio 2017 rivista e corretta dalla commissione Bilancio e adesso all'esame dell'aula di Montecitorio prevede, tra l'altro, centocinquantamilioni di euro in più per le misure di contrasto alla povertà, nuove tutele per i lavoratori dei call center, nonché l'ottava e definitiva salvaguardia degli esodati e la proroga di Opzione donna per quel che concerne l'importante capitolo della riforma Pensioni. Ecco, in sintesi, quali sono alcuni dei nuovi provvedimenti inseriti nella legge di Bilancio con gli emendamenti approvati dalla commissione Bilancio della Camera guidata dal presidente Francesco Boccia (Pd).

La 'nuova' legge di Bilancio 2017 al vaglio della Camera

La manovra economica e finanziaria con le nuove correzioni incrementa di cinquemilioni di euro per i prossimi tre anni il fondo per le donne vittime di violenza. Inoltre viene estesa pure alle lavoratrici autonome la misura già introdotta col Jobs act (la riforma del lavoro) e finora destinata solo alle lavoratrici dipendenti che prevede i diritto di astenersi dal lavoro per un periodo di massimo tre mesi che sarà retribuito interamente secondo la quale le lavoratrici dipendenti che hanno subito violenza hanno diritto ad astenersi dal lavoro per un periodo di tre mesi, interamente retribuito. Per quanto riguarda il capitolo della riforma pensioni e il welfare, rispetto al testo originario della manovra, nella versione licenziata dalla commissione Bilancio, entrano la salvaguardia definitiva e non più parziale degli esodati e anche la mini proroga di Opzione donna.

Previste, inoltre, le ricongiunzioni gratuite dei contributi pensionistici versati in più casse previdenziali, comprese quelle dei professionisti.

Novità su Opzione donna, esodati, congedo papà e altro

Sul welfare, novità in arrivo anche sul congedo papà: nel 2018 le giornate di congedo per i papà saliranno a quattro e si potrà avere anche un giorno in più sottraendolo di fatto alla mamma.

Mentre nel 2017 i giorni per il congedo papà resteranno a due. Nuovo impulso anche a cultura e musica. Il bonus cultura da cinquecento euro previsto per chi compie 18 anni entro il 2016 viene esteso anche per il 2017 e nello stesso tempo ampliato a settori nuovi: come i corsi di teatro e musica, corsi di lingua straniera, musica registrata (cd e web), corsi di lingue, di musica e di teatro.

Viene anche riproposto il cosiddetto bonus Stradivari che consente ai giovani artisti di acquistare nuovi strumenti musicali. Queste alcune delle novità in arrivo con le modifiche alla legge di Bilancio adesso al vaglio dell'aula di Montecitorio.