Il ministro per l'Economia Padoan, ha confermato come in questi giorni, governo e sindacati stiano freneticamente lavorando, per risolvere l'annosa questione dell'aumento salariale degli statali. La cifra proposta dall'esecutivo, è quella di un aumento pari ad 85 euro lordi mensili, che secondo il governo sono da considerarsi 'medi', mentre per le Associazioni Sindacali, sarebbero da considerarsi 'minimi'. Sarebbe proprio questo, il nodo che ancora impedirebbe un definitivo accordo tra le parti, nodo, che secondo Padoan si scioglierà, quando si arriverà nel corso della trattativa, al fondamentale risultato di aver evitato eventuali disomogeneità tra lordo e netto.

La posizione del Ministro Madia sulla contrattazione

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Madia, si è dichiarata ottimista sull'esito della contrattazione e con la riapertura della trattativa con i sindacati, si è dimostrata disposta a discutere anche, su altre tre questioni sostanziali, senza la soluzione delle quali, i sindacati non saranno disponibili alla chiusura del confronto: l'inclusione dei lavoratori della scuola nella trattativa, l'assunzione stabile dei precari e la distribuzione di premi aggiuntivi, a seconda della produttività del lavoratore, attraverso norme trasparenti, che tutelino il lavoratore da iniquità e da negazioni dei suoi diritti.

I sindacati chiedono sicurezze in merito alle coperture

Lo scorso 2015, la Consulta, si pronunciò circa l'incostituzionalità del blocco dei contratti statali, proseguito ad oltranza per otto anni, sentenziando al governo, un'immediata risoluzione alla vicenda, che, nonostante il sollecito di tale organo, ancora non è arrivata.

Dunque, in seguito a queste motivazioni, si sarebbe portati a pensare, che la riapertura della contrattazione non possa portare ad altro, se non ad un accordo definivo tra le parti. Le tre Confederazioni Sindacali, convocate dal Ministro Madia, intorno al tavolo contrattuale, CGIL, CISL, UIL, chiedono all'esecutivo Renzi, la certezza delle coperture necessarie all'operazione rinnovo contratti.

Secondo le stime sindacali, le coperture stanziate dal governo contenute nella Legge di Bilancio 2017, ammontanti a 900 milioni di euro, non basterebbero a coprire anche il bonus da 80 euro, destinato alle Forze dell'Ordine.