Nuove opportunità di lavoro per i giovani si potranno creare grazia alla riforma Pensioni inclusa nella legge di Bilancio 2017 che da oggi è al vaglio dell'aula della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini dopo il varo degli emendamenti ieri in commissione Bilancio, programmazione e tesoro presieduta da Francesco Boccia. A ribadirlo, facendo anche delle ipotesi sui numeri, è stato oggi (venerdì 25 novembre) il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.
Poletti: con pensioni anticipate ci sarà lavoro per i giovani
"Io credo che siamo dentro una tendenza positiva", ha detto l'esponente del Governo Renzi facendo riferimento ai dati sul lavoro nel corso della tavola rotonda "Job for Millennials" organizzata dall' Università Lumsa e Hrc il network delle hr di grandi aziende nazionali e internazionali.
"Credo che le scelte che abbiamo fatto sulle pensioni - ha aggiunto Giuliano Poletti - un po' aiutano da questo punto di vista". La nuova soluzione di flessibilità per l'uscita anticipata dal lavoro prevista nella riforma pensioni che potrebbe creare nuove opportunità per i giovani è quella dell'Anticipo pensionistico volontario, che non ha subito modifiche rispetto al piano presentato dal Governo Renzi così come è invece avvenuto con la mini proroga della soluzione Opzione donna e la salvaguardia definitiva degli esodati, su cui il ministro si è detto soddisfatto.
Secondo il ministro del Lavoro in 100mila chiederanno l'Ape
Secondo quanto ribadito da Poletti saranno 100mila i lavoratori che sceglieranno di andare in pensione con l'Ape su base volontaria.
I posti di lavoro che si potranno creare non saranno proporzionali alle uscite ma un numero comunque significativo vista la crescente e preoccupante disoccupazione giovanile. Si potrebbero creare secondo il governo da 30mila a 50mila posti di lavoro per i giovani. "Perché se mandiamo prima in pensione centomila persone - ha detto il ministro del Lavoro oggi a margine dell'incontro alla Lumsa di Roma - almeno quarantamila o cinquantamila giovani a lavorare ci andranno".