Marco Campione, capo della segreteria del sottosegretario Davide Faraone al momento senza incarico a causa della crisi di governo e la sostituzione del ministro dell'istruzione università e ricerca, fa il punto sulle "famose" deleghe che il governo deve compilare. Ricordiamo che le deleghe sono legate alla legge 107 cosiddetta "Buona Scuola" e riguardano essenzialmente il nuovo sistema di reclutamento e la tanto attesa fase transitoria che dovrebbe garantire il passaggio dall'attuale sistema di abilitazione con TFA (Tirocinio Formativo Attivo) e PAS (Percorsi Abilitanti Speciali), al nuovo sistema cioè le lauree abilitanti.

La fase transitoria per la terza fascia d'istituto

Come ricorda chiaramente lo stesso Marco Campione, "al momento parlo come persona informata sui fatti, non avendo nessun incarico al Miur. Ma ci tengo molto a fare delle precisazioni perché ho a cuore la scuola italiana".

  • 1) Le deleghe riguardano esclusivamente la scuola secondaria (così come previsto dalla legge)
  • 2) Si parla di "tirocinio sottopagato" come perplessità della ministra ma questa è una cosa fuori da ogni ipotesi fatta ad oggi dal Miur. Ripeto: fuori da ogni ipotesi fatta ad oggi dal Miur.
  • 3) La delega sulla formazione iniziale è quella che dovrà contenere la fase transitoria, ovvero quella che servirà a delineare tutte le modalità (ed anche i tempi). Questo servirà per gli ingressi in ruolo di chi attualmente sta in seconda ed in terza fascia d'istituto e chi si è laureato con questo sistema fino ad oggi (cioè successivamente al secondo ciclo TFA).

"Ovviamente il nuovo governo potrà accantonare le deleghe, ma non lo credo e non lo spero, e soprattutto qualora accadesse non sarebbe per la questione del "tirocinio sottopagato" perché non è previsto, ed in ogni caso il governo dovrebbe trovare un altro strumento normativo per avviare la stabilizzazione iniziata con la legge 107".

Precisazioni ovviamente necessarie in questo periodo di confusione, specialmente per i docenti della terza fascia d'istituto che ad oggi non sono stati minimamente considerati in tutto il percorso normativo della "Buona Scuola". Una realtà che non è possibile ignorare in quanto a moltissimi docenti della terza fascia d'istituto il Miur anche quest'anno ha conferito incarichi annuali (al 31 agosto e al 30 giugno), o le cosiddette supplenze brevi, sarebbe un grosso errore da parte del Miur ignorare questa categoria tanto bistrattata che attende delle soluzioni.