Le ultimissime novità all'8 gennaio 2017 sui lavoratori precoci giungono direttamente dal Web, Andrea detto il Toscano, noto nel gruppo dei 'quarantunisti', ha da poche ore pubblicato l'appello che ha deciso di inviare al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La lettera, lunga ed articolata, scritta minuziosamente ha trovato ampio consenso tra i lavoratori che in poche ore hanno commentato il post ringraziando il precoce per le parole scritte. Eccone i contenuti e le richieste.

Novità pensioni precoci, i limiti introdotti sulla Q41 in LdB 2017

In questi giorni di festa i lavoratori iscritti al gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' hanno continuato a confrontarsi tra loro per cercare di fare chiarezza su chi potrà accedere da maggio 2017 alla pensione col beneficio della Quota 41. L'unico aspetto chiaro ai lavoratori e che purtroppo la quota 41 concessa non sarà per tutti, ma limitata solo ai precoci maggiormente disagiati, secondo le stime circa 25.000 su 80.000 potranno usufruirne, risorse permettendo. Infatti non pochi risultano i limiti introdotti nella LdB 2017, negli articoli precedenti abbiamo cercato di fare presente, con una mini guida, chi potrà accedervi, quando si potrà fare domanda, i limiti della buonauscita e cosa accadrà in caso di mancate risorse.

I precoci non risultano particolarmente soddisfatti di quanto raggiunto e credono che vi sia stata una divisione tra 'figli e figliastri' all'interno della stessa categoria. Per questa ragione hanno annunciato che la lotta proseguirà con presidi, manifestazioni e colloqui istituzionali al fine di ottenere, nel tempo ,il risultato pieno per tutti.

Andrea detto il Toscano, conscio dell'insoddisfazione dei suoi, si è allora rivolto direttamente al Presidente Mattarella, ecco le sue parole.

Ultime news pensioni precoci 2017, appello a Mattarella: ci aiuti lei

"Preg.mo Sig. Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, sono costretto a scrivere a Lei, poiché i suoi Deputati e Senatori non rispondono alle nostre lettere e preghiere" inizia così la lettera del precoce.

Poi l'appello continua con le presentazioni, siamo il gruppo FB dei precoci, siamo circa 21.000 iscritti e siamo ormai organizzati in Comitati Regionali col solo scopo di lottare per ottenere, fa presente il lavoratore, tutti allo stesso modo, la pensione anticipata dopo 41 anni di contributi. Il lavoratore si rivolge direttamente a Mattarella, spiegando chi sono i lavoratori precoci, quei ragazzini che per esigenze di famiglia, hanno dovuto andare a lavorare giovanissimi per contribuire al bilancio famigliare, sacrificando la loro adolescenza. Ora dice il lavoratore, seppur anagraficamente giovani, siamo usurati, stanchi e demotivati, prima si poteva accedere alla quiescenza dopo 35 anni di contributi, poi l'asticella pensionistica si è allontanata sempre più fino alla Legge Fornero che ha portato in avanti, eccessivamente, il requisito contributivo per poter accedere alla pensione La cosa ancora più beffarda, fa presente Andrea detto il Toscano, è che in questi anni i lavoratori hanno dovuto assistere a moltissime ingiustizie: "Pensioni d’oro, d’argento, vitalizi, pensioni date con 15 o 19 anni di contributi, prepensionamenti elargiti a piene mani solo per mere esigenze elettorali".

Per questa ragione prosegue il precoce " Io mi appello a Lei, che è persona di grande onestà intellettuale, perché, una volta tanto possa vincere la giustizia sociale, l’equità di trattamento fra cittadini, la solidarietà, che dovrebbe essere insita in una classe Dirigente che si ritiene tale e in uno Stato che, come il buon padre di famiglia, ha a cuore i propri figli". La prego, a nome di tutti, di aiutarci nella nostra lotta per la quota 41, conclude il lavoratore, siamo esausti. Il nostro appello nei Suoi confronti è quello di ripristinare quel senso di giustizia di cui abbiamo perduto la traccia in questi ultimi.