L'annosa vicenda dei ricorrenti al concorso per dirigente scolastico del 2011 approda nella cosiddetta legge milleproroghe. Insomma, i ricorrenti continuano la battaglia nelle aule parlamentari per risolvere il contenzioso e soprattutto per avere parità di trattamento con i ricorrenti al concorso per dirigenti scolastici del 2004 e 2006. La legge 107/2015 (Buona Scuola), ha previsto un corso intensivo per eliminare i contenziosi in corso, ma ha clamorosamente escluso i ricorrenti al concorso per dirigente scolastico del 2011. Una chiara ed evidente disparità di trattamento creata dal governo Renzi e che la senatrice Lucrezia Ricchiuti (Pd) e l'onorevole Emanuela Cimbro (Pd) stanno cercando di porre rimedio ma con scarsi risultati al momento.

Ricordiamo infatti come in commissione istruzione la maggioranza bocciò un emendamento presentato dal Pd che andava in questa direzione.

Emendamento al milleproroghe della senatrice Ricchiuti, Cimbro in conferenza stampa alla Camera

Una conferenza stampa alla camera dei deputati è stata organizzata dall' onorevole Eleonora Cimbro che chiede con forza al fronte dell'apertura del governo alla legge 107/2015 (buona scuola) per la risoluzione dei contenziosi, che i 600 ricorrenti i quali hanno superato una preselettiva, possano coprire una parte delle 1500 reggenze vacanti presenti sul territorio nazionale. Ribadisce il sostegno all'emendamento presentato dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti ed invita i gruppi presenti alla conferenza stampa (pd, m5s, sinistra italiana e ala) a collaborare con i loro senatori per risolvere un impasse lungo sei anni.

La senatrice del Pd Lucrezia Ricchiuti ha presenta un emendamento (il 4.27) al milleproroghe, con l'obiettivo di migliorare la buona scuola, limitando il ricorso alle reggenze e di conseguenza superare questo momento di confusione che impedisce a molte scuole di poter rendere un buon servizio ai cittadini. In particolare l'emendamento suggerisce che per i ricorrenti al concorso per dirigente scolastico del 2011, valgano gli stessi diritti dei ricorrenti del 2004 e 2006.

Gli stessi ricorrenti del 2011, qualche settimana fa hanno incontrato il ministro dell'istruzione Valeria Fedeli, un incontro interlocutorio ed un momento di ascolto. Nello specifico i ricorrenti hanno proposto la soluzione del contenzioso con un corso di formazione che valuti al termine la preparazione dei docenti e la professionalità. L'auspicio è che finalmente il governo prenda coscienza della grave disparità della legge 107/2015 ed ascolti la voce dei ricorrenti.