Brutte notizie per gli oltre 300.000 lavoratori con contratti di collaborazione. L’INPS conferma che per l’anno 2017, la Dis Coll, l’indennità di disoccupazione che dal 2015 è riservata a queste categorie di lavoratori, non sarà più in azione. Lavoratori come i co.co.co o i co.co.pro, tra i quali, in maggior numero quelli dei call center, non avranno più il salvagente della disoccupazione indennizzata.

Brutta notizia per i nuovi disoccupati

La Dis Coll è la disoccupazione riservata ai lavoratori precari, quelli con contratti diversi da quelli normali da subordinati.

Nata nel 2015, la Dis Coll si affiancava alla naspi che è l’indennità valida per tutti gli altri lavoratori che perdono involontariamente il proprio posto di lavoro. Per i collaboratori, perdere il lavoro nel 2017 significa di fatto restare immediatamente senza reddito. Infatti, per la perdita di lavoro sopraggiunta dal 1° gennaio 2017, non si potrà più presentare domanda di indennità all’INPS. La Dis Coll, prorogata con la penultima Legge di Stabilità, ha terminato la sua fase di attività il 31 dicembre. Questo vuol dire che potranno beneficiare ancora della disoccupazione coloro che hanno perduto il lavoro entro la fine del 2016. Per i nuovi disoccupati, l’ennesima doccia fredda, l’ennesimo schiaffo ad una categoria di lavoratori sempre più precaria.

I motivi dello stop

La nuova Legge di Bilancio in pratica, non ha prorogato la misura anche per il 2017 per i collaboratori senza partita Iva ed iscritti alla gestione separata. Non ci sono più le coperture finanziarie per mantenere in vita questo strumento che in questo biennio è stato utilizzato spesso dai precari che adesso vedono gli scenari ancora più bui.

Viene a mancare il sussidio di durata massima di sei mesi che consentiva ai lavoratori di percepire il 75% dello stipendio utile ai fini previdenziali. La notizia ufficiale INPS è che i 54 milioni di euro stanziati nel 2016 per proseguire la sperimentazione, stanno finendo ed i residui di cassa, saranno utilizzati solo a copertura delle Dis Coll relative a chi ha perso il posto nel 2016.

La notizia allarma quanti adesso sono vicini alla scadenza dei loro contratti o chi rischia di perdere il lavoro nei prossimi mesi. Intanto, indiscrezioni statistiche indicano in 50.000 il numero di lavoratori (spesso giovani) che hanno già perso il lavoro nel mese di gennaio 2017. Per questi adesso arriva il difficile, cioè cercare subito una nuova occupazione senza la tranquillità dettata dal paracadute della Dis Coll che li copriva, come dicevamo prima, per sei mesi.