Con la riforma della Pubblica Amministrazione ed il rinnovo dei contratti sarà data battaglia agli statali che si assentano con facilità nelle giornate di lunedì, di venerdì oppure in concomitanza con l'inizio o la fine delle festività e dei ponti. Nella bozza del provvedimento che detterà la riforma del pubblico impiego non solo è previsto che i controlli fiscali su chi si assenterà per malattia debbano essere predisposti ed effettuati dall'Inps, ma che le stesse possano anche avvenire in maniera sistematica e ripetitiva. Ciò significa che il controllo potrà essere disposto più volte durante lo stesso periodo di assenza.

Contratti statali 2017 e riforma Pubblica amministrazione: assenze e licenziamenti

Inoltre, nell'idea di riforma della Pubblica amministrazione del ministro Madia le ore di reperibilità per i controlli dell'Inps sulle assenze degli statali saranno aumentate fino pareggiare quelle previste per i lavoratori del settore privato. In altre parole, il Governo sta preparando la battaglia contro gli abusi che si verificano nella Pubblica amministrazione. E nel mirino finiranno anche i permessi legati alla legge 104 del 1992, ovvero i giorni in cui i dipendenti possono assentarsi per assistere un parente disabile. Nell'impiego pubblico la media è di sei giorni di assenza a statale, nel privato 1,5 giorni.

Numeri che, secondo il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, delineano un abuso che necessita di provvedimenti mirati. Cambieranno, per i casi più gravi, anche i termini del licenziamento: per quello ordinario, infatti, si scenderà dagli attuali quattro a tre mesi per concludere l'accertamento. Per gli statali, invece, che verranno colti sul fatto, verrà applicato il licenziamento veloce in trenta giorni che potrà essere applicato anche per tutte le altre possibili forme illecite come, ad esempio, i casi di corruzione.

Riforma Pa 2017 e contratti statali: i giorni più a rischio controlli scuola e Entrate

Non sarà solo il provvedimento di riforma della Pubblica amministrazione, ma anche il rinnovo dei contratti degli statali a cambiare le regole del pubblico impiego. Furbetti del cartellino e assenti seriali, secondo quanto scrive Il Corriere della Sera di oggi, 10 febbraio 2017, saranno sottoposti a rigidi controlli che potranno intensificarsi in prossimità di determinati eventi.

Nella Scuola, infatti, i periodi più a rischio controlli in caso di assenza saranno i giorni tra gennaio e febbraio quando sono previste le iscrizioni. I dipendenti dell'Agenzia delle Entrate, invece, dovranno prestare maggiore attenzione al periodo di luglio, ovvero quando i contribuenti dovranno presentare il 730 per la dichiarazione dei redditi. E per gli impiegati statali addetti alla preparazione del G7 di Taormina il periodo clous sarà il mese di maggio.