A quale età i docenti ed il personale Ata della Scuola potranno andare in pensione anticipata o di vecchiaia con decorrenza al 1° febbraio 2017? La domanda, secondo quanto riportato da Italia Oggi, se la stanno facendo in molti tra i dipendenti della scuola che non stanno trovando risposta certa da parte degli uffici amministrativi. In tutto, secondo le stime dell'Inps riportate nella circolare numero 5 del 2017, saranno in 27.368 i docenti ed i dipendenti amministrativi, tecnici ed ausiliari che andranno in pensione all'inizio di settembre 2017 avendo la data di nascita nel 1952.
E, pertanto, entro il 31 agosto prossimo, compiranno l'età di sessantacinque anni.
Pensione vecchiaia e anticipata scuola 2017: quali requisiti?
Nel dubbio delle continue proroghe del termine ultimo per la presentazione delle domande per le Pensioni nella scuola e sul requisito anagrafico per la vecchiaia fissato dalla normativa a 66 anni e sette mesi, in molti casi i presidi avrebbero consigliato ai docenti e agli Ata in possesso dei requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia di presentare la domanda di trattenimento in servizio. Ciò in considerazione del comma 5 dell'articolo 2, del D.l. numero 101 del 2013 in base al quale il legislatore ha previsto che per il collocamento a riposto dei dipendenti statali e, dunque, anche della scuola, non fossero applicati gli incrementi di aspettativa di vita previsti dalla riforma Fornero.
Pertanto, il limite del 65 anni per la pensione dei dipendenti della scuola non aumenterebbe rispetto a quello previsto dalla pensione di vecchiaia della riforma Fornero del 2011 a 66 anni e sette mesi per gli anni 2017 e 2018, limite peraltro dell'istituto previdenziale nella scuola del trattenimento in servizio.
Pensioni anticipate e vecchiaia 2017: ecco i requisiti del personale scuola
Pertanto, in vista dei limiti di età per la pensione anticipata o di vecchiaia nella scuola, il dirigente scolastico potrebbe disporre il collocamento a risposo d'ufficio per quei docenti o dipendenti Ata che, al giorno 31 agosto 2017, dovessero aver già raggiunto il 65° anno di età e maturato i requisiti per la pensione anticipata (41,10 per le donne, 42,10 per gli uomini).
Oppure, in alternativa, entro la stessa data, il dirigente scolastico potrebbe disporre il collocamento a riposo per il personale scuola che avesse ragguagliato i requisiti per la pensione di vecchiaia (66,7 anni). Per i docenti e gli Ata che dovessero maturare i 66 anni e sette mesi dal 31 agosto al 31 dicembre prossimi, invece, è previsto che possano rimanere in servizio e andare in pensione a decorrere dal 1° settembre 2018, a meno che non facciano richiesta per cessare prima dal servizio.