Oggi apriamo la nostra rubrica “Parola ai Comitati” sul caso del cumulo gratuito tornando ad ospitare Luigi Metassi, Ex Esodato ed ideatore del blog “Il Volo Della Fenice”.
Luigi, iniziamo dall’esito dell’incontro avvenuto la scorsa settimana tra il Comitato licenziati o cessati senza tutele, i rappresentanti di Opzione Donna Social, alcuni esodati, interessati e molto documentati sull'argomento e i legali, Avv. On. Andrea Maestri e Avv. Giorgio Sacco.
Quale parere legale e politico è emerso dal confronto sul caso degli esodati?
Dall'incontro in questione sono emerse due diverse indicazioni: una a carattere prettamente legale, meglio percorribile da Opzione Donna Social attraverso l'avvio di alcune cause pilota che dovranno comunque tener conto di alcuni elementi di incertezza relativamente alla natura sperimentale dello specifico regime pensionistico; l'altra politica, meglio adattabile alla condizione di esodato, sulla quale l'On.
Maestri si è mostrato più possibilista. Dal punto di vista politico i due comitati si muovono senz'altro su linee programmatiche diverse ma questo non osta alla prosecuzione di una collaborazione in ottica di una difesa a tutto campo del diritto alla pensione di tutti gli esodati e delle donne che, a prescindere dalla soggettiva connotazione di esodata o meno, risultano essere le più discriminate in assoluto dalle contro riforme del 2010 e 2011.
Per quanto concerne invece il riscontro avuto da parte vostra nel Comitato, qual è la nuova posizione assunta e quale strada si è deciso di percorrere?
Al momento e in maniera trasversale ai comitati, si lavora ad una quantificazione di massima dei potenziali soggetti coinvolti, allo scopo di porre lo studio legale nelle migliori condizioni per organizzare un piano operativo.
La via legale, per gli esodati esiste ed è percorribile; questo premesso, la linea primaria del comitato esodati resta quella politica, mirante ad una normalizzazione dei requisiti tra le diverse categorie di esodati. La normalizzazione dei requisiti rappresenta il presupposto irrinunciabile se si vuole ristabilire una situazione di equità internamente alle diverse forme di esodo e non è affatto ostativa ad ulteriori iniziative politiche specificatamente mirate all'ottenimento della possibilità di cumulo gratuito delle contribuzioni.
Infine, in merito alla collaborazione con gli altri gruppi e Comitati, in quale modo pensate di procedere a seguito delle ultime novità?
Nell'immediatezza ci si dovrà necessariamente confrontare sulle risultanze delle rispettive valutazioni operative sul fronte legale. Quali che saranno le decisioni ultime, entrambi i comitati hanno già fermamente manifestato, fin dal primo momento, il reciproco interesse a proseguire questa prima esperienza di collaborazione, che non mira alla confluenza delle rispettive linee guida in'unica forma di rivendicazione, bensì ad una loro interazione sinergica nel reciproco rispetto delle singole specificità.
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