Le ultimissime novità al 14 febbraio 2017 sulle pensioni precoci e sulle anticipate giungono in parte dal web, ove i lavoratori tornano a rilanciare il DdL 857 di Damiano attraverso una petizione online, e in parte dalle ultime parole di Calosi. Il segretario generale della Fiom accusa il Governo di aver fatto sparire dal dibattito politico il tema Pensioni. Il dubbio di Calosi è che manchi nuovamente la volontà politica per cambiare la nefasta Riforma Fornero, dello stesso parere i precoci che annunciano nuove battaglie e che confidano di vedere ridiscusso il 21/2 prossimo o nella fase 2 del Governo Gentiloni il DdL 857 a prima firma Damiano.

Le ultime novità ad oggi.

Pensioni anticipate 2017 e precoci: Lavoratori rilanciano il decreto Damiano con una petizione

La nuova petizione ideata dai precoci per rilanciare Il Ddl 857 di Damiano, in vista del prossimo incontro del 21/2 tra Poletti e le tre sigle sindacali, ha lo scopo, si legge su change.org, di ribadire ai vertici che nonostante vi siano ben 50.000 firme già raccolte e consegnate al Presidente della Camera, il decreto Damiano non è ancora stato calendarizzato e discusso. I precoci sperano che la data del 21 febbraio indichi l'inizio di un nuovo e proficuo dialogo tra Governo e parti sociali, allo scopo di arrivare al risultato ambito dai precoci della Quota 41 per tutti. La petizione che in pochi giorni ha già raggiunto oltre 5200 firme è diretta a Poletti, al Presidente del Consiglio Gentiloni, al Presidente della camera dei deputati e al Presidente della Repubblica.

La legge Fornero ed in Job Act , si legge nelle motivazioni che invitano alla firma, "hanno incatenato i lavoratori ultra 55 enni sul posto di lavoro e bloccato il ricambio generazionale". Solo Il DdL 857 potrebbe ridare una nuova chance ai lavoratori. Nella proposta firmata Damiano e Gnecchi si parla infatti dell'uscita anticipata a 62 anni e 35 di contributi con una penalizzazione massima dell'8% e della possibilità di concedere, indipendentemente dall'età e senza penalità alcuna, l'uscita con quota 41 per quanti abbiano appunto, già versato 41 anni di contributi.

Pro lotta alla Fornero anche il segretario generale della Fiom, ecco le sue ultime dichiarazioni.

Novità Pensioni anticipate 2017, Calosi: eliminare la Fornero

Possibile si chiede Daniele Calosi, Fiom, che il Governo non si accorga che l'origine dell'attuale disoccupazione giovanile e della delusione dei lavoratori più anziani sia da ricercarsi nella famigerata Legge Fornero? Solo l'abolizione della stessa o una sostanziale modifica permettere quel sano turn over generazionale di cui il Paese ha tanto bisogno per ripartire.

Inoltre il segretario della Fiom si dice preoccupato dell'indifferenza dimostrata dal Governo nei confronti di temi centrali quali pensioni e lavoro. Il dubbio, dice il sindacalista, è che nulla verrà nuovamente fatto nei prossimi mesi per risolvere tali nodi critici. La sinistra, aggiunge, deve tornare a parlare al cuore della gente, solo così, i lavoratori, specie i precoci ad oggi i più agguerriti, potranno tornare ad avere fiducia nella politica e in quelli che dovrebbero essere i loro rappresentanti al Governo.