Il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, è stata ospite della giornalista Myrta Merlino, conduttrice del talk show 'L'aria che tira' in onda su La7 e non sono mancate certamente le 'frecciate' velenose, lanciate all'indirizzo dell'ex sindacalista. La Merlino ha presentato l'ospite come 'non solo rossa di capelli ma anche di cuore'. Perchè una donna come lei che ha trascorso una vita intera nel sindacato, un percorso così forte, così vero, ha avuto bisogno di scrivere un'informazione falsa sulla laurea, non era più giusto rivendicare il suo percorso di vita?

Ultime news scuola, mercoledì 22 febbraio 2017: Valeria Fedeli chiede ancora scusa in TV

'Si è trattato di una leggerezza - ha precisato subito la ministra interrompendo la giornalista - avendo detto diploma di laurea che adesso poi chiarisco...che ho subito detto scusate che poi non l'ho scaricata sullo staff...posso dire che anche questo è un punto di dignità e di responsabilità? Perchè tanti lo scaricano su altri, io non l'ho fatto, l'ho immediatamente chiarito e ho chiesto scusa'.

Valeria Fedeli poi ha voluto fare una precisazione: 'I miei titoli di studio, a partire da quello per assistente sociale che ho fatto dopo i 3 anni di magistrali per poter insegnare nelle scuole d'infanzia a Milano, dal 1990 è esattamente equiparato a laurea.

Valeria Fedeli': 'Perchè io non posso chiamarla laurea? Fare la sindacalista significa studiare'

Però, perchè io non posso chiamarla laurea?' si domanda il numero uno del Miur - 'Perché nel 1976, da quando ho cominciato a fare la sindacalista, non ho nemmeno pensato di fare la domanda per l'equiparazione, perché la mia vita, ormai, era incamminata su altro.

Detto ciò, a una leggerezza bisogna dichiarare e chiedere scusa. Andiamo avanti, adesso spero di essere misurata come è sempre stato, su come esercito la responsabilità che mi è stata data. Posso aggiungere una cosa? - ha chiesto la Fedeli a Myrta Merlino - Non è come pensano le persone che mi attaccano che fare la sindacalista significhi solamente fare le manifestazioni: fare la sindacalista per come l'ho fatta io, significa sempre studiare. Io credo di essere un buon esempio di chi continua a studiare'.