La ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli ha rilasciato un'intervista al quotidiano 'Repubblica', all'interno della quale ha avuto modo di dire la sua sulla polemica derivante dall'impreparazione degli studenti universitari, scatenatasi negli ultimi giorni a seguito delle lamentele dei professori universitari. Valeria Fedeli ha voluto replicare a Massimo Cacciari, il quale ritiene che la colpa di questa situazione sia da attribuire a chi ha provveduto a smantellare la Scuola, disorganizzandola.

Ultime news scuola, lunedì 6 febbraio 2017: Valeria Fedeli 'Il problema è la scuola media'

'Cacciari sbaglia quando sostiene che la scuola italiana oggi è solo tesa a professionalizzare - ha risposto il ministro - il buon italiano e l’insegnamento tecnico-pratico non sono due aspetti contrapposti. D’altro canto, siamo indietro anche nell’insegnamento tecnico-pratico'.

Dove vanno ricercati, quindi, i punti di crisi? 'La scuola media, lo sappiamo è un problema conosciuto - risponde il ministro, sottolineando come, invece, le elementari, nel nostro Paese, vadano bene e funzionano. E' necessario, invece, dare una spinta nelle scuole medie per quanto riguarda la lettura, la scrittura e la capacità di sintesi.

Scuola, notizie oggi 6 febbraio: Valeria Fedeli 'Due mesi difficili, con i docenti proviamo a ricucire'

I primi due mesi al Ministero di Viale Trastevere sono stati difficoltosi e faticosi, ha confessato Valeria Fedeli che ha affermato di aver preso visione di tutti i dossier aperti e di averli approfonditi e condivisi con il dialogo.

Secondo il nuovo numero uno del Miur, molte cose impostate dalla riforma Buona Scuola, restano giuste, anche se per altre cose saranno necessari dei miglioramenti.

Inevitabile una domanda in merito al suo rapporto con il mondo dei docenti che, da due anni, sta contestando a gran voce la legge 107 e la riforma Renzi-Giannini: 'Un passo dopo l’altro proviamo a ricucire e a tenere in equilibrio il diritto primario degli studenti con i diritti dei docenti'.

Parola d'ordine, quindi, ricucire: non sarà facile riallacciare un dialogo con gli insegnanti, fin quando ci si ostinerà a percorrere la strada dell'odiata riforma.