Dopo il nostro ultimo approfondimento sul comparto previdenziale torniamo ad occuparci di lavoro ed in particolare di concorsi pubblici. Il Ministero dell'Istruzione aveva infatti fissato a ieri la data ultima per la presentazione dei bandi. In gioco vi sono oltre 10mila posizioni negli istituti scolastici, con il bando che si sdoppierà in due diverse tranche. Nella prima risulteranno inglobate le persone che possono dimostrare 24 mesi di attività, mentre nella seconda parte (attesa per la prossima estate), ci si concentrerà sul personale che risulterà al primo accesso alle graduatorie.

I bandi disponibili per ogni Regione

Stante la situazione, le Regioni stanno pubblicando i bandi con le relative scadenze. Segnaliamo come data ultima al 19 aprile Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Al 10 aprile la Regione Lazio. Al 12 aprile la Regione Liguri ed il Veneto. Abbiamo poi al 19 aprile troviamo Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana. Infine, troviamo la Regione Umbria al 14 aprile.

Le posizioni disponibili tramite il concorso

Prima di terminare l'articolo, vediamo quindi quali sono le posizioni disponibili attraverso i nuovi bandi per l'anno in corso. Le aree di riferimento sono tre: la prima è l'area (A), destinata a collaboratori scolastici.

La seconda è l'area (AS), rivolta nello specifico ai collaboratori scolastici delle aziende agrarie. Infine, l'area (B) è rivolta all'area dell'assistenza amministrativa, a quella tecnica, ai cuochi, agli infermieri ed ai guardarobisti. I posti disponibili sono rispettivamente 6.949 per la prima categoria, 81 per la seconda e 925 per la terza.

Per quanto concerne l'invio delle domande, la candidatura deve essere inviata tramite modalità telematica e trasmissione online del c.d. "modello G". Nel particolare, gli allegati B1, B2, F e H potranno essere spediti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (PEC), indirizzate all'Ambito territoriale della Provincia di interesse.

L'allegato G dovrà invece essere processato successivamente, tramite le istanze online. Per approfondimenti consigliamo di fare riferimento al testo integrale del bando.

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