Alcuni chiarimenti sull'uscita dal primo maggio 2017 (in realtà dal 2, dal momento che il primo è festivo) con la pensione anticipata Ape social e con la quota 41 dei contribuenti precoci sono pubblicati nella giornata di oggi dal quotidiano Repubblica. Per entrambi gli strumenti introdotti dalla riforma delle Pensioni è previsto uno sconto di anni di lavoro: fino a 3 (e sette mesi) per l'anticipo pensionistico social, mentre i precoci potranno abbreviare l'uscita con la maturazione della quota 41 (rispetto ai 42 anni e dieci mesi richiesti per gli uomini e ai 41,10 per le donne).

A meno di ritardi dell'ultima ora, il Consiglio di Stato potrebbe già nella giornata di oggi o almeno entro la fine della settimana emettere il proprio parere per permettere la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi del Governo Gentiloni. Mentre per la pensione anticipata Ape volontaria i tempi si allungano: il decreto attuativo dovrebbe arrivare solo a metà maggio.

Pensione anticipata Ape social 2017 e quota 41 dei precoci: 2 domande dal 2 maggio

L'Ape social permetterà di andare in pensione anticipata dai 63 anni (da compiere entro il 2017), purché i richiedenti si trovino in una delle tre condizioni previste, ovvero la disoccupazione non coperta da ammortizzatori da non meno di tre mesi, l'invalidità civile almeno al 74 per cento o l'assistenza a favore del coniuge o di un parente fino al primo grado che duri da almeno sei mesi.

Per tutte queste tre situazioni sono necessari 30 anni di versamenti, mentre sei anni in più sono occorrenti per chi rientri nele attività gravose. Ma, in quest'ultimo caso, occorrono anche 6 anni continuativi del lavoro gravoso negli ultimi sette, prima dell'uscita anticipata. La domanda, pertanto, potrà essere presentata a partire dal 2 maggio prossimo fino al 30 giugno, alla quale, però, dovrà seguire una seconda domanda, quella della pensione anticipata, dopo che l'Inps avrà certificato che il richiedente potrà accedere all'Ape social.

Faranno eccezione i disoccupati che potranno presentare, contestualmente, già da maggio, entrambe le domande, in modo che il primo assegno possa essere pagato dal mese di giugno.

Domanda pensioni anticipate precoci 2017 con quota 41: requisiti

Ulteriore chiarimento è necessario per la pensione anticipata dei precoci con quota 41.

Infatti, oltre al requisito dei 41 anni di contributi dei quali uno dovrà riguardare la giovane età (prima dei 19 anni), per l'uscita come precoci sarà necessario che il richiedente ricada in una delle quattro condizioni previste per l'anticipo pensionistico Ape social. Pertanto, l'uscita dei precoci prevede la quota 41, l'anno di contributi nell'adolescenza e una tra la condizione di disoccupato, invalido, con disabile a carico o di svolgimento di attività gravose.