Ormai manca poco meno di un mese agli esami di maturità e, dopo la pubblicazione a fine gennaio delle materie, gli studenti sono impazienti di conoscere i docenti che andranno a comporre la commissione d’esame. Per questo occorre attendere ancora un pochino in quanto il Miur renderà noti i nomi dei professori entro la prima decade di giugno, anche se molti studenti sono già alla ricerca sul web dell’identità dei commissari esterni rilevante per conoscere le loro abilitazioni. Notizia certa, invece, è che le commissioni saranno miste per tutte le scuole, ad eccezione di quelle scuole facenti parte delle zone terremotate.

Ma vediamo nel dettaglio tutte le ultime notizie sugli esami di maturità 2017.

Esami di maturità e nomi commissari

Come già indicato dal Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, gli esami di maturità avranno inizio mercoledì 21 giugno alle ore 8.30 con la prova di italiano, il 22 giugno verrà assegnata la seconda prova ed, infine, lunedì 26 giugno la terza prova. Appurato ciò, i maturandi ormai non aspettano altro che la pubblicazione dei nomi ufficiali dei docenti che prenderanno parte alle commissioni d’esame. Questi saranno resi noti dal Miur solamente tra la fine di maggio e i primi di giugno, come accaduto negli anni precedenti: nel 2016 i nomi dei commissari esterni sono stati pubblicati il 7 giugno, mentre nel 2015 il 5 giugno.

Ciò che rimane certo, invece, è che per tutte le scuole le commissioni saranno miste, ovvero formate da tre commissari interni e tre esterni, assistiti dal presidente anche’esso esterno. Cambia solo la disposizione delle scuole situate nelle zone colpite dal terremoto, nelle quali i docenti saranno tutti interni.

Maturandi a caccia di soffiate

Gli elenchi contenenti i nomi dei commissari, come ogni anno, verranno prima consegnati alle segreterie scolastiche e, successivamente, pubblicati online sul sito del Miur. Ciò scatenerà sicuramente l’agitazione degli studenti che cercheranno di ricevere qualche soffiata prima della pubblicazione sul web, poiché è molto importante sapere quanto prima l’identità dei commissari esterni, non solo per conoscere le loro abilitazioni, ma anche per sapere se possono interrogare su tutte le materie e, dunque, per poter preparare strategie di studio ed approfondire la tesina.

Lo slogan del Miur: 'Sì impegno, no panic'

In attesa della pubblicazione dei nomi dei commissari esterni, intanto il Miur invita gli studenti a seguire lo slogan ''Sì impegno, no panic'', una tabella contenente i 'sì' e i 'no', ossia tutto ciò che si può utilizzare o no durante le prove d’esame. I maturandi potranno, pertanto, avvalersi di orologi, vocabolari, calcolatrici comprese quelle scientifiche o grafiche, attrezzature informatiche e di laboratorio qualora fossero previste. In più dovranno rispettare le regole ed impegnarsi. Per contro, non potranno usufruire di cellulari, connessione a internet, calcolatrici CAS, wireless o con connessione elettrica, libri e ogni mezzo per copiare.