Continua a tenere banco il tanto contestato argomento della riforma Pensioni 2017 che continua a suscitare molte polemiche e discussioni. Da una parte la pensione anticipata con Ape e Quota 41, dall'altra l'Opzione Donna e la proroga che ci si aspetta, ma che da diverso tempo è quasi finita nel dimenticatoio. Ed è proprio di quest'ultimo punto che in questo articolo ci vogliamo occupare perché sono molte le lavoratrici rimaste fuori dalla proroga e che continuano con dedizione la loro battaglia affinché tutto ciò possa cambiare.

Riforma pensioni, il 'Movimento Opzione Donna' non ci sta

Secondo quanto riportato da Urbanpost.it, infatti, tutte quelle lavoratrici rimaste disoccupate, esodate e che hanno situazioni familiari non proprio agevoli, stanno combattendo per l'accesso all'Opzione Donna. Ed è uno dei gruppi più attivi su Facebook a fare da portabandiera, il "Movimento Opzione Donna". E lo si capisce bene da una delle amministratrici del gruppo, Teresa Ginetta Caiazzo, che si è espressa molto chiaramente dicendo che c'è una sorta di ordine di scuderia che è contrario a questa battaglia, che spera in un silenzio affinché venga messa in atto la fine dell'opzione e che non dà alcun segnale di un minimo ripensamento al riguardo.

Anzi, con molta arroganza si continuano ad ignorare queste donne, evitando anche di prendersi la responsabilità di spiegare questo ingiusto no.

La cosa certa è che i membri di questo gruppo continueranno ad impegnarsi e a combattere per la proroga dell'Opzione Donna, come da loro stessi dichiarato. Stando a quanto sostiene il gruppo "Movimento Opzione Donna", infatti, il regime che ha permesso alle donne di scegliere la pensione anticipata con 57 anni di età anagrafica e 35 di contribuzione, accettando allo stesso tempo che l'assegno previdenziale venisse calcolato col contributivo integrale, permette allo Stato di risparmiare.

In più, fino a questo momento non sarebbe stata posta la giusta attenzione all'Opzione Donna nonostante ciò "risponda ad un reale bisogno per migliaia di donne".

Insomma, un argomento questo che deve necessariamente ricevere delle delucidazioni. Non ci resta dunque che attendere novità dai piani alti. Per rimanere sempre aggiornati sull'argomento riforma pensioni 2017 e sul mondo del Lavoro consigliamo di cliccare sul tasto "Segui" presente in alto accanto al nome dell'autore di questo articolo.