A partire dal prossimo mese arriva la nuova quattordicesima mensilità, una misura che estende il proprio raggio di azione fino a 3 milioni e mezzo di pensionati e che amplia così la platea di coloro che percepiranno la somma aggiuntiva rispetto allo scorso anno. Saranno infatti compresi nel beneficio tutti coloro che percepiscono un assegno previdenziale per un valore massimo uguale a due volte il minimo erogato dall'Inps. Complessivamente, i nuovi pensionati che otterranno l'integrazione rispetto all'anno precedente saranno circa 1 milione e 430mila persone, appartenenti perlopiù alle gestioni dei lavoratori dipendenti o autonomi del privato.

Cambia però il meccanismo di calcolo, con importanti aggiornamenti che devono essere tenuti in considerazione per comprendere a quanto ammonterà l'importo del nuovo corrispettivo. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni e 14ma mensilità: ecco le nuove soglie di reddito

Partiamo con l'indicare quali sono le soglie di reddito da tenere presenti per identificare i beneficiari della somma aggiuntiva. Saranno inclusi tutti i pensionati con più di 64 anni di età e con assegni raggruppati in due scaglioni. I primi sono coloro che possiedono Pensioni fino a 1,5 volte il minimo Inps (9786,86 euro l'anno lordi), mentre i secondi risultano percettori di assegni tra 1,5 e 2 volte lo stesso parametro (13mila euro l'anno lordi).

Nel primo caso, la 14ma corrisponderà a 437,00 € per chi ha versato fino a 15 anni (18 se autonomi), a 546,00 € per chi ha contribuito dai 15 ai 25 anni (18-28 anni se autonomi) ed infine a 655,00 € per chi ha versato oltre 25 anni (28 se autonomi). Per chi possiede invece un assegno tra 1,5 e 2 volte il minimo, le stesse cifre corrispondono rispettivamente a 366,00 € nel primo scaglione contributivo, 420,00 € nel secondo e 504,00 € nel terzo.

La Cgil mette a disposizione il calcolatore online per la quattordicesima

Chi volesse sapere in anticipo quale sarà l'importo esatto che gli verrà accreditato a luglio per la nuova 14ma può calcolarlo anche grazie ad un nuovo strumento messo a disposizione dal Patronato Cgil tramite il sito Pensionati.it. Per poter effettuare il conteggio basterà inserire la propria data di nascita, quella di decorrenza della pensione, il tipo di gestione (dipendenti o autonomi) e l'anzianità di versamenti presso l'Inps.

Infine, sarà necessario inserire il reddito lordo annuo e cliccare sul pulsante "calcola". Se tutti i dati sono stati inseriti correttamente, il sistema effettuerà una stima della somma aggiuntiva erogata dall'Istituto di pubblica previdenza.

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