La capitale morale è nota per essere la città più industriosa d'Italia, e anche in questo caso non viene meno alla sua fama: In piena canicola agostana, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, si lavora per irrobustire la macchina amministrativa con nuove immissioni in ruolo.
Le figure professionali ricercate
Il 4 agosto scorso la Giunta, presieduta dal sindaco piddino Giuseppe Sala, ha approvato il documento di programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2017-2019: il provvedimento prevede l’assunzione di 252 unità, divise in vari livelli (da “A”, addetti alle mansioni operative di base, fino a “D3”, funzionari), in aggiunta alle 178 che già si stanno selezionando mediante le procedure concorsuali già in atto.
Le figure professionali ricercate sono le più varie, e lo sono di conseguenza sia i titoli di studio, sia le professionalità richieste a coloro che ambiscono ad entrare nell'amministrazione del capoluogo lombardo; nello specifico, si tratta di:
- 88 unità nei profili amministrativi
- 72 unità nei profili tecnici
- 18 unità tra assistenti sociali e addetti ai servizi socio assistenziali
- 16 unità di addetti ai servizi museali e culturali
- 44 unità, tra agenti ed ufficiali, nella Polizia locale (Vigili urbani)
Scorrimento graduatorie e nuovi concorsi
E' importante sottolineare che non tutti i posti verranno messi a concorso: per 118 di essi (non è stato comunicato ancora quali) si provvederà ricorrendo allo scorrimento delle graduatorie esistenti; poichè esse scadono improrogabilmente il 31 dicembre di quest'anno, 118 degli idonei che vi compaiono ai primi posti saranno chiamati a firmare il contratto di lavoro entro pochissimi mesi.
I restanti 134 posti dovranno invece essere messi a concorso al più tardi entro il 2019, ma è verosimile ipotizzare che i relativi bandi saranno pubblicati già nel corso del prossimo anno, per consentire di concludere le procedure ed immettere in ruolo i nuovi dipendenti in termini brevi.
"Si tratta di un piano assunzionale - ha spiegato Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro che ha la delega al Personale - che mira ad assicurare elevati standard qualitativi dei servizi, con particolare riguardo ai settori della sicurezza, dei servizi sociali e all'infanzia, ed a quelli tecnici, indispensabili per realizzare le grandi opere pubbliche".
Un'ulteriore buona notizia, quella proveniente dall'amministrazione meneghina, nel segno di un allentamento sempre maggiore dell'austerity concorsuale che ha segnato gli ultimi difficili anni.
