Le ultimissime novità al 7 agosto 2017 sul versante pensionistico e nello specifico sui temi che stanno infuocando questa già calda estate come: aspettativa di vita, Quota 100, proroga opzione donna e le ultime proposte dei precoci, Quota 100 con max contributivo a 40 anni, giungono dall'onorevole Walter Rizzetto. Ci siamo, infatti, confrontati con il vicepresidente della Commissione Lavoro alla Camera dei deputati che ci ha rilasciato questa interessante intervista in esclusiva. Ringraziando fin da subito l'onorevole Rizzetto per il tempo dedicatoci vi illustriamo nel dettaglio il suo pensiero su alcuni dei dibattiti maggiormente 'in voga' in questo torrido agosto.

Pensioni 2017, aspettativa di vita, Rizzetto: questo parametro va abolito subito

-Cosa ne pensa della proposta di Sacconi/Damiano di rimandare dopo il 2019 il meccanismo dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita?

Forse non mi sono spiegato bene nelle mie recenti esternazioni. Se la strana coppia Damiano-Sacconi vorrà fare sul serio, io ci sto. Ora, al pari del tema immigrazione, l’argomento “aspettativa di vita” interessa proprio a tutti; ci vedo un taglio elettorale più che in termini di agenda politica. L’aspettativa di vita è etimologicamente ingiusta; in un mercato del lavoro sempre più selettivo e spesso crudele, l’unica via di uscita è poter scegliere la propria messa a riposo dopo un periodo minimo di contributi, anche consapevoli del fatto che si andrà a perdere qualcosa a fine mese e sempre che non si riesca, ed è un mio auspicio, a trovare altre forme di dignitoso sostentamento.

L’altra via di uscita è una virtuosa flessibilità in uscita, non quella robaccia che ci hanno propinato negli ultimi anni, e favorire una sana flessibilità in entrata. Ancora più in sintesi: la modifica dell’adv dal 2019 è un po’ come la corazzata Potëmkin di un celebre film di Villaggio; questo parametro va abolito subito, nella prossima legge di stabilità e quindi a far data dal 1 gennaio 2018.

Non va utilizzato come elemento da campagna elettorale.

Pensioni precoci, Quota 100: La proposta dei “Q41” mi convince, con max 40 anni in pensione

-Cosa ne pensa invece della quota 100 come somma dell'età anagrafica e contributiva, si trova concorde con i due limiti posti 35 di contributi e 62 d'età?

Può reggere solo se accompagnata da un limite massimo di anni contributivi versati.

Se non leghiamo un limite ci potranno essere, per assurdo, lavoratori che hanno iniziato molto giovani a lavorare, costretti ad attendere anche oltre 41 anni per poter andare in pensione.

La proposta dei “Q41” mi convince: si a quota 100 (somma età anagrafica e contributiva) ma versati 40 anni si deve dare la possibilità di mettersi a riposo.

Precoci e donne, le soluzioni migliori restano proroga e proroga opzione donna

-Quali soluzioni a suo avviso sarebbero le migliori per i precoci e le donne?

Resto convinto che il protocollo “Opzione Donna” debba essere ancora incentivato, estendendolo anche ai maschi: è una scelta volontaria ed abbiamo visto di che numeri si parla oltre al fatto che, a medio periodo, produce risparmi per le casse dello Stato, mi pare impossibile che non lo capiscano. Per i precoci la mia posizione non cambia, Quota 41 la voterei stasera ad occhi chiusi.

Voi cosa ne pensate delle parole dell'onorevole Rizzetto?