Torniamo ad aggiornare le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" con il nuovo punto della situazione in arrivo dal Comitato Opzione Donna Social in merito alla flessibilità previdenziale in favore del genere femminile.
Pensioni anticipate e opzione donna: soddisfazione per chi è riuscito ad ottenere l'agognato pensionamento
Dal CODS si apre il punto della settimana con un primo riferimento ai tanti contatti ricevuti all'interno del Comitato. "In tantissime (ma proprio tante) mi state scrivendo privatamente, vi ringrazio per la stima e per la fiducia, ma non sono in grado né ho modo di poter rispondere a tutte poiché quello della consulente del lavoro non è né il mio lavoro né il compito che mi sono assunta dando vita a questo Comitato".
La fondatrice del CODS ha però ricordato che "la pagina è a disposizione anche per scambiarsi notizie ed informazioni, ma niente e nessuno si può sostituire ai professionisti del settore soprattutto in assenza del vostro estratto conto contributivo". In merito a chi è riuscito ad ottenere l'agognata quiescenza, Armiliato ha colto l'occasione "per condividere la soddisfazione di chi, dopo aver aspettato l'anno di finestra imposto dalla misura dell'Opzione Donna, ha raggiunto il "capolinea" ed ora sta condividendo con tutte le altre il proprio raggiunto obiettivo".
Risultato importante per le donne escluse dall'AdV
Ad aver beneficiato delle ultime misure correttive sul capitolo OD "sono prevalentemente le donne che erano rimaste escluse per via dell'aspettativa di vita, prima che la sperimentazione terminasse il proprio corso e che, rispettando il dettato della legge, con il provvedimento inserito lo scorso anno nella LdB, sono riuscite ad accedere; moltissime si sono iscritte al gruppo e seguono e partecipano attivamente".
Il CODS esprime fiducia sui prossimi interventi di flessibilità previdenziale
"Ricordo invece alle donne che si augurano di trovare nella prossima Legge di Bilancio una soluzione d'uscita che ci saranno sicuramente delle possibilità, così come annunciato da chi è preposto a gestire la materia" ha sottolineato Armiliato, spiegando però che "non si sta parlando di una RIFORMA delle pensioni ma, piuttosto come è già stato per lo scorso anno, di aggiustamenti, migliorie e quant'altro che possano correggere errori, storture ed iniquità del regime vigente.
Purtroppo leggo una serie di commenti negativi agli articoli che vengono postati, poiché le varie assunzioni che riportano al momento solo verbi coniugati al condizionale... non corrisponderebbero alle aspettative o ai vari desiderata: nessuna tiene conto che ancora le varie proposte non sono state formalizzate mentre sappiamo che sono in corso da parte dei tecnici studi e simulazioni ed anche se nei soliti gruppi siamo state definite noi del CODS una "minoranza marginale", abbiamo ragione di credere che la nostra flebile ancorché educata voce, forse ha aleggiato ed aleggia sui tavoli delle trattative.
La pausa agostana rallenterà un po' il processo decisionale anche se sappiamo che la politica non si ferma mai ciò detto, vi ricordo i prossimi appuntamenti dei tavoli "apparecchiati" per il Governo ed i Sindacati: 30 Agosto (dove si parlerà di previdenza), 31 Agosto - 07 Settembre. Naturalmente ci auguriamo che questi siano incontri risolutivi" ha concluso Armiliato, "poiché entro la fine di settembre si dovrà formalizzare quanto deciso in modo da poterlo inserire in tempo nella bozza della legge di bilancio".
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