Con la pubblicazione dei modelli D1 e D2 sul sito del Miur è partita la corsa all’aggiornamento della graduatorie per le supplenze ATA III fascia che rimarranno in vigore fino all’anno scolastico 2019/2020.

La compilazione dei modelli D1 e D2 dovrà essere effettuata da tutti coloro che sperano in una chiamata per supplenze del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (bidelli) della Scuola per i prossimi tre anni.

Si tratta di un’importante occasione da non perdere e per questo riteniamo utile ricordare i principali dati da inserire nella compilazione dei modelli e quali sono gli errori da evitare per non rischiare l’esclusione dalle graduatorie ATA 2017/2020.

Compilazione modelli D1 e D2 graduatorie ATA, chi deve presentarli

Innanzitutto, il modello D1 deve essere compilato da chi chiede di essere inserito per la prima volta nelle graduatorie ATA III fascia, mentre il modello D2 è riservato a chi è già inserito nell’ultima graduatoria triennale e deve solamente confermare l’inserimento o chiedere l’aggiornamento della posizione in virtù di nuovi punteggi acquisiti.

Oltre a questi, occorre ricordare che sul sito del Miur è disponibile anche il modello D4 che deve essere compilato da chi chiede di essere depennato dalle graduatorie nelle quali è già inserito.

La domanda per le supplenze temporanee è quindi unica per tutti i profili disponibili: assistente amministrativo, assistente tecnico, collaboratore scolastico, cuoco, infermiere, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie.

Per quanto riguarda il modello D1, l’aspirante supplente deve dichiarare di non essere inserito nelle graduatori provinciali ad esaurimento o in quelle di I e II fascia, così come pure l’eventuale inserimento in qualsiasi altra graduatoria o l’eventuale servizio prestato per almeno 30 giorni, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale si richiede l’inserimento in graduatoria.

Occorre poi inserire tutti i titoli di studio e di servizio utili alla definizione del punteggio personale seconda le tabelle allegate al bando.

Per chi deve compilare il modello D2, invece, occorre confermare il mantenimento con le medesime qualifiche nelle graduatore del triennio precedente, anche in caso di modifica della provincia.

In caso di possesso di nuovi titoli, di studio o di servizio non dichiarati nella domanda precedente, questi dovranno essere inseriti ai fini dell’aggiornamento del punteggio per le graduatorie 2017/2020.

Errori da non commettere nella compilazione dei modelli D2 e D2

Tutte le dichiarazioni richieste per la compilazione dei modelli D1 e D2 sono fornite dagli aspirati supplenti in regime di autocertificazione pertanto ogni dichiarazione mendace comportano l’esclusione dalle graduatorie oltre che la somministrazione delle sanzioni previste per legge.

Tra gli errori più comuni da evitare nella compilazione, ricordiamo la presentazione della domanda in più istituti, anche se di province diverse, che comporta anch’essa l’esclusione automatica da ogni graduatoria.

La domanda, infatti, va presentata in un solo istituto che diventerà il capofila dei venti istituti, della stessa provincia, che dovranno essere scelti in un secondo momento.

Ricordiamo, inoltre, che di è già inserito nelle graduatorie 2017/2017 ma richiede l’inserimento in un nuovo profilo professionale deve compilare il modello D1 per il nuovo inserimento.

L’ultimo giorno per la presentazione delle domande in inserimento o di aggiornamento nelle graduatorie ATA III fascia è stato fissato per il prossimo 30 ottobre.