In molte regioni italiane sono già esaurite le graduatorie per i posti di sostegno, in seguito all'aggiornamento della seconda e terza fascia d'Istituto in riferimento al triennio 2017/2020. L'emergenza sui posti vacanti di sostegno è stata registrata praticamente in tutta la Penisola: mancano i docenti specializzati per cui le istituzioni scolastiche devono ricorrere ai precari di terza fascia per garantire la copertura di tutte le cattedre. Come procederanno le segreterie scolastiche per reclutare il personale in seguito all'esaurimento delle graduatorie?

Andiamo a scoprirlo

Posti vacanti di sostegno: scopriamo come saranno assegnati

Quando sono esaurite le graduatorie d'istituto, le segreterie scolastiche si trovano a dover assegnare i posti residui in base ad alcune regole stabilite dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur). In base al decreto ministeriale 131/2007, la nomina degli insegnanti di sostegno viene fatta attenendosi ai seguenti principi: in primo luogo le cattedre devo essere assegnate ai docenti specializzati. Se, invece, le graduatorie si esauriscono, e ciò significa che al loro interno non ci sono più insegnanti specializzati disponibili, si effettua una ricerca negli istituti limitrofi del territorio provinciale.

Qualora le istituzioni scolastiche non riescano a reperire insegnanti specializzati, come si procederà alla nomine?

Messa a disposizione 2017: un'opportunità per i precari

La domanda di messa a disposizione (o anche Mad) è un modello cartaceo e/o digitale che consiste in una istanza informale da inviare a tutte le singole scuole in cui un insegnante vorrebbe candidarsi per l'insegnamento.

Per quanto riguarda le Mad sul sostegno, una circolare emanata dal Ministero lo scorso 29 agosto, ha dettato delle limitazioni per l'inoltro dei suddetti moduli da parte degli insegnanti specializzati. Secondo tale circolare le Mad devono essere inoltrate solamente dai precari che non siano iscritti in alcuna graduatoria d'istituto per il sostegno, e per una provincia indicata espressamente nella domanda.

La precedenza sarà data, ovviamente, ai docenti abilitati mentre qualora non sia possibile reperire personale specializzato, le istituzioni scolastiche convocheranno da graduatorie d'istituto incrociate.

Queste ultime comprendono anche i precari che hanno scelto una determinata Scuola per la propria classe di insegnamento.