Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 25 novembre 2017 vedono arrivare dalla Commissione lavoro della Camera un nuovo invito al Governo verso il "respingimento del ricatto di Bruxelles". Nel frattempo si allarga la platea di coloro che il prossimo 2 dicembre 2017 saranno presenti in piazza con la Cgil per manifestare a favore delle pensioni flessibili. L'esecutivo ha invece comunicato nella giornata di ieri che le modifiche all'APE sociale assieme ai nuovi provvedimenti per le donne decisi con il tavolo tecnico terminato in settimana arriveranno con un nuovo emendamento solo dopo il 30 novembre 2017.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni e lettera UE: l'On. Damiano chiede a Padoan di non cedere al ricatto

“Sappiamo che il Ministro Padoan ha dimostrato una certa sensibilità sul problema dei giovani: allora accetti di affrontare questo argomento respingendo i ricatti degli emissari di Bruxelles". Lo afferma il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, ricordando che quest'ultimi "continuano a considerare la previdenza come un problema contabile e non come un tema sociale". Al contrario, secondo il Parlamentare "la fase delle pensioni-bancomat per coprire il debito dovrebbe essere finita, dopo l’enorme salasso realizzato dal Governo Monti”.

Il riferimento va agli effetti della c.d. Manovra Fornero, che ha creato un insieme di problematiche ancora oggi oggetto di discussione e solo in parte risolte. L'ex Ministro del Lavoro ha chiesto inoltre di intervenire sulla soglia attualmente prevista per la pensione anticipata dei giovani inseriti nel contributivo puro (2,8 volte il minimo Inps - circa 1300 €), definendola "una misura stupida, vessatoria e iniqua".

Mobilitazione generale Cgil del 2 dicembre: si amplia il fronte dei presenti

Nel frattempo si amplia il fronte di coloro che il prossimo 2 dicembre 2017 parteciperanno alla mobilitazione generale indetta dalla Cgil a Roma ed in altre 4 piazze italiane. Il sindacato scende in piazza per protestare contro il parere negativo su oltre la metà delle misure che in realtà erano state già previste nella FASE 2 del verbale siglato a settembre dello scorso anno.

All'appuntamento saranno presenti anche alcuni esponenti di Sinistra Possibile e MdP, oltre ai comitati dei lavoratori esodati, dei lavoratori precoci e della proroga opzione donna al 2018.

Emendamento a fine novembre per le pensioni anticipate tramite APE social e le misure per le donne

Il Governo ha manifestato l'intenzione di produrre l'emendamento riguardante la modifica dell'APE social e la relativa flessibilità per le donne dopo il 30 novembre. Lo ha spiegato nella giornata di ieri il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ricordando che prima di allora non sarà possibile procedere perché serve verificare a quanto ammonteranno gli avanzi rispetto alle domande accolte nell'anno in corso. Le modifiche dovranno infatti trovare copertura proprio tramite le risorse già stanziate e che resteranno inutilizzate.

L'esecutivo ha invece già presentato l'emendamento alla legge di bilancio riguardante lo sgravio per l'adeguamento all'aspettativa di vita, finalizzato ad esentare dallo scatto di cinque mensilità nel 2019 circa 14600 lavoratori, suddivisi in 15 categorie di attività considerate particolarmente gravose.

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